Il portfolio professionale del docente neossunto 2015/16 è uno degli aspetti fondamentali dell'anno di prova e formazione. In aiuto degli insegnanti è venuta la regione Emilia Romagna, che ha pubblicato una guida dedicata ai docenti neoassunti di quest'anno che permette di capire, fra le altre cose, anche come si svolgerà la parte di formazione online prevista su Indire che riguarda il portfolio professionale.
Portfolio professione nell'anno di prova e formazione 2015/16
Il portfolio professionale nel corso dell'anno di prova e formazione viene preparato sulla piattaforma Indire.
Ricordiamo che la piattaforma non è ancora attiva e che abbiamo già pubblicato alcune FAQ sul suo utilizzo. In attesa che la piattaforma Indire sia a disposizione dei docenti, la guida della regione Emilia Romagna ci aiuta a farci un'idea generale di come sarà strutturato il portfolio. Questo si articola in quattro step che permettono di elaborare il proprio curricolo formativo, l'analisi di due sessioni di lavoro, la costruzione di due bilanci di competenze (iniziale e finale). L'elaborazione del curricolo formativo si ottiene ripensando alle attività svolte e alle esperienze che precedono il ruolo, in modo da programmare la propria figura professionale. Gli step sono:
bilancio delle competenze iniziale e finale;
documentare l'azione didattica;
fare sintesi di un percorso dinamico;
rendere esplicita la propria identità professionale.
Il portfolio nel dettaglio
Nei dettagli, il portfolio professionale del docente neoassunto include quanto segue.
Bilancio delle competenze iniziale: è diviso in tre parti, ovvero:
l'insegnante e la propria classe (analisi delle competenze sulla didattica),
l'insegnante e la propria Scuola (analisi delle competenze sul coinvolgimento nella scuola),
l'insegnante e la propria traiettoria professionale (analisi della crescita professionale).
Documentare l'azione didattica: si tratta di analizzare e documentare due micro attività (situazioni didattiche o lezioni della durata di 4/6 ore) in tre sezioni: progettazione,
azione, riflessione.
Sintesi di un percorso dinamico: consiste nel Bilancio di competenze finale, da compilare a fine percorso. Dovrà evidenziare i cambiamenti avvenuti grazie alla formazione e gli obiettivi futuri volti al miglioramento della propria professionalità.
Rendere esplicita la propria identità professionale: è l'obiettivo da raggiungere tramite gli step precedenti.
Ogni docente deve, alla fine della propria formazione, prendere coscienza del proprio 'stile' e utilizzarlo per essere un buon insegnante.
Viene rammentato che all'apertura di Indire, dopo la registrazione, oltre che sul bilancio delle competenze, bisogna soffermarsi sul proprio curricolo formativo in cui vanno descritte un massimo di 5 esperienze che hanno inciso sulla sua formazione di docente. Per conoscere tutti i dettagli della guida, potete scaricarla a questo indirizzo web: http://istruzioneer.it/pubblicazioni/.