Il consueto sondaggio di La7 del lunedì ha certificato il sorpasso del Movimento Cinque Stelle sul PD. Il partito di Luigi Di Maio, secondo la rilevazione riportata dal Tg di Enrico Mentana, ad oggi è il primo partito italiano.
Sondaggio Emg 16/10: M5S al 27,9%, PD fermo al 27,1%
I Cinque Stelle, in questa settimana, sono saliti al 27,9%, guadagnando lo 0,6%, mentre i i Democratici sono calati della stessa percentuale, attestandosi al 27,1%. Probabilmente pesa, nella recente rilevazione, il giudizio sulla legge elettorale che non starebbe entusiasmando gli italiani.
Sale anche la Lega Nord (+ 0,3%), stimata al 14,8%, mentre flette (-0,6%) Forza Italia, ferma al 12,2%. Chiude lo schieramento di destra Fratelli d'Italia che resta stabile al 5%.
Cosa succede, invece, a sinistra del PD? Articolo 1 Mdp cresce di poco (0,2%), ed arriva al 2,4%. Scende dello 0,1% Sinistra Italiana che si ferma al 2,1%. Tra i due partiti, invece, si posiziona Alternativa Popolare al 2,2%.
Chiudono la graduatoria il Movimento Animalista della Brambilla che si ferma all'1,0% (-0,1%) e il campo Progressista di Giuliano Pisapia (0,9%) che cede lo 0,1%. La somma degli altri partiti è stimata al 4,1%.
È importante sottolineare come questa tendenza a favore del Movimento di Beppe Grillo sia certificata anche da altri istituti demoscopici come Demos e Ixè.
Sondaggio La7, coalizioni: Cdx avanti
Guardando alle coalizioni, al primo posto, nonostante una flessione complessiva dello 0,4% causata dalla settimana negativa del partito di Silvio Berlusconi, si posiziona il centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, MA, Udc) con il 33,8%. Il centro-sinistra (Partito Democratico, Campo Progressista, Partito Socialista Italiano, Fare, Scelta Civica, Alleanza Popolare), in calo anch'esso, si ferma al 32,5%, mentre ovviamente il M5S (che corre da solo) ottiene il 27,3%.
Il quarto polo di sinistra attualmente è al 5,4% (quest'area include Mdp-Sinistra Italiana-Possibile-Rifondazione Comunista).
Sondaggio La7: il commento
La nuova legge elettorale evidentemente non convince gli italiani che, nella rilevazione, non promuovono i due principali promotori del provvedimento, ovvero Partito Democratico e Forza Italia.
Il malcontento viene espresso nelle preferenze date ai Cinque Stelle che, grazie a quest'onda lunga, sono al momento il primo partito. Non riesce in quest'operazione, invece, la sinistra unita che, nonostante la ferma opposizione al provvedimento, resta stabile.