Un nuovo progresso della scienza, questa volta il plauso va al gruppo di ricerca del professore José Luis Jorcano del Dipartimento di Bioingegneria e Ingegneria Aerospaziale dell'Università Carlos III di Madrid. Il gruppo di lavoro ha perfezionato una stampante 3D capace di realizzare pelle umana a costi contenuti, e se tutto ciò fosse poco, anche in tempi molto rapidi. Il dottor Jorcano e la sua squadra hanno presentato il nuovo gioiello tecnologico attraverso un video girato nello stesso laboratorio dove è stato concepito, e dove spiegano l'efficienza e l'utilità medica della stampante.

Inoltre, assicura il docente, che in soli 35 minuti è in grado di realizzare lembi di tessuti di dieci centimetri di lato atti alla chirurgia, alla sperimentazione farmaceutica, ai trapianti, e alla cosmetica.

Il funzionamento della "biostampante"

Una stampante tridimensionale è in grado di realizzare qualsiasi oggetto, anche pelle umana, come dimostrano noti tentativi in tutto il mondo. La proposta che l'equipe del professor J. L. Jorcano ha pubblicato sulla rivista specializzata Biofabrication, è quella di utilizzare un mix di cellule umane e plasma anziché il normale inchiostro. In questo modo la “biostampante” preleva il cocktail appositamente preparato per poi sovrapporre i due strati ottenuti.

Uno dei quali più spesso e atto a proteggere il secondo, quindi interno, più sottile ed elastico.

I tessuti prodotti con la nuova biostampante sono uno dei primi organi umani vivi che accede al mercato mondiale.

Pensando al futuro

Tutto uno squadrone al servizio dell'umanità; oltre all'Università Carlos III di Madrid, collaborano all'ambito progetto anche il Centro Ricerche Energetiche, Ambientali e Tecnologiche, l'Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón e la società BioDan Group.

Secondo il professore José Luis Jorcano, si è conseguito una pelle perfettamente funzionale. Inoltre, sarà possibile produrre due tipi di tessuti; uno allogenico, quindi provenienti di una vera e propria banca di cellule.

E uno autologo, che utilizza le cellule del paziente stesso per creare per l'appunto, la pelle necessaria.