Si torna a parlare di Tasse e di evasione fiscale, dopo le recenti polemiche in merito agli accertamenti mirati dell'Agenzia delle Entrate per chi non ha pagato il Canone Rai, è in corso una vasta operazione messa in atto dalla Guardia di Finanza, al fine di scovare i furbetti che evadono le tasse. Le indagini hanno portato alla luce un ingegnoso e tecnologico sistema per evadere le tasse, attraverso l'emissione di un apparentemente regolare scontrino fiscale.
Quando la tecnologia aiuta ad evadere le tasse
A finire nel mirino delle fiamme gialle è la catena di ristoranti "Peperino", e le sedi che attualmente sono sotto controllo e soggette anche a perquisizione, sono quelle di Napoli, Trieste, Milano, Treviso, Udine e Pordenone.
A volerci vedere chiaro è proprio la direzione distrettuale antimafia di Trieste, la quale ha indagato il titolare della famosa catena di ristorazione, Pietro Savarese. Secondo la Dda infatti, Savarese avrebbe messo in atto una un sistema per evadere le tasse, pertanto è accusato di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori aggravate dal metodo mafioso. Accuse gravi nei confronti del titolare del gruppo Peperino e che resta in attesa dell'evolversi delle indagini e dell'esito definitivo dei controlli, ancora in corso presso le sedi dalla Guardia di Finanza, facendo trapelare una curiosa scoperta.
Un software per evadere le tasse quando si emettono scontrini fiscali
Da un primo aggiornamento pubblicato dall'agenzia di stampa ANSA, sembrerebbe infatti, che a seguito dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza, il gruppo Peperino avrebbe messo in atto attraverso l'utilizzo di un particolare software una maxi evasione fiscale senza destare sospetto.
L'ingegnoso software utilizzato, sarebbe stato installato all'interno delle casse automatiche dei ristoranti Peperino. Il tecnologico software sarebbe stato in grado di eseguire due contabilità separate emettendo comunque il regolare scontrino fiscale per gli ignari clienti, ma celando al Fisco il 40% dei ricavi. Si resta in attesa di ulteriori aggiornamenti in merito alla vicenda a seguito dei controlli in atto delle fiamme gialle di Trieste.