Che l'italia sia stata colpita dalla crisi economica e dalla mancanza di offerta lavorativa, questo è risaputo, non tutti però sono attualmente a conoscenza delle reali tassazioni a cui sono sottoposti anche nella vita di tutti i giorni. Se mentre a Seattle il comune decide di tassare i più benestanti per aiutare le fasce più bisognose, creando una tassa ad hoc per la necessità, in Italia invece si paga ancora un'accisa sui carburanti risalente alla guerra in Etiopia del 1935. Non solo ovviamente, sono ben 17 le accise presenti sul costo dei carburanti ed è per tale motivo che il costo della benzina in Italia risulta nettamente superiore alla media europea.

Dalla tassa sull'ombra a quella per lo zerbino

Oltre alle 17 accise presenti sul costo dei carburanti, tra le più rilevanti e soprattutto vecchie, risultano essere quelle inerenti alla guerra in Etiopia del 1935, il finanziamento della crisi del Suarez del 1958, il terremoto in Belice del 1968, il terremoto in Friuli Venezia Giulia del 1976 ed il sisma dell'Irpinia del 1980, il tutto a carico dei contribuenti. Oltre a quello che riguarda le accise sui carburanti, è da considerare che in Italia volevano inserire una tassa per l'esposizione di zerbini personalizzati dalle attività commerciali. Il tentativo veniva promosso dal comune di Conegliano, provando ad inserire anche la tassa sull'ombra, ossia una tassazione per l'ombra che le tende parasole delle attività commerciali producevano e che il comune in questione aveva ritenuto come un occupazione del suolo pubblico.

Oltre alla tassa per l'esposizione di bandiere estere, riservata agli hotel e similari.

Anche alla morte non si possono evitare le tasse

Anche in caso di decesso l'Italia riserva una serie di tassazioni, ossia quelle inerenti alla constatazione del decesso, alle incombenze relative alla chiusura di conti correnti o della pratica pensionistica del defunto, quella dedicata ai funerali ed al trasporto delle salme, fino all'eventuale cremazione della salma.

Anche il tempo libero si paga

Avere un hobby di per sé ha un costo ed è riservato solo ed esclusivamente per chi può permetterselo, nonostante la crisi economica. Purtroppo però non è solo il tempo l'unica cosa da dover dedicare, anche per quello che riguarda gli hobby, lo Stato ha imposto delle Tasse. Attualmente esiste la tassa sulla raccolta dei funghi, sulla pesca e per il teatro. Per ultime e non meno importanti troviamo il Canone Rai, il Canone Rai Speciale, il bollo auto, le tasse inerenti alle abitazioni, l'Iva e varie ed altre imposte.