Il prezzo dei carburanti condiziona le scelte quotidiane dei cittadini e rivoluziona l'idea di mobilità in chiave etica e sociale, meno consumi e più condivisione.

Il bike-sharing è diventata una realtà nel nostro paese e sta riscuotendo un discreto successo. Si sono aggiunti altri servizi nel tempo che, ad esempio, permettono la condivisione dei mezzi di trasporto privati come il carsharing, il carpooiling e nuove opportunità di business che arrivano dalla rete. Si parla in questo caso di “park at my house”  che consente di trasformare il proprio posto auto in un parcheggio pubblico, di “getAround” che consiste nell'affittare la propria auto alla community di iscritti al sito e il “flightcar” che permette ai privati in viaggio di affittare la propria auto parcheggiata in aeroporto.

Le spese di gestione di un auto che, possono ammontare anche a 7000 euro l'anno tra benzina, rc auto, pedaggi e manutenzione, hanno  portato all'esplosione di nuove idee e a nuovi scenari fino a pochi anni fa impensabili.

I dati di mercato confermano le nuove tendenze dei consumatori. Secondo i dati del portale italiano dedicato ai viaggi in auto condivisi, Bringme social carpooling, l'uso del carpooling cresce del 35 per cento ogni due mesi. Nella stessa linea d'onda il carsharing che al momento conta 1 milione di abbonati ma che potrebbe contare fino a 15 milioni di affiliati entro il 2020. Costante il successo del bike-sharing nelle metropoli mondiali e in Italia, con Milano capolista che mette a disposizione il servizio anche durante le ore notturne.

Come sempre avviene le rivoluzioni partono dal basso e dalla rete e si propagano velocemente.  Le case automobilistiche sono ben coscienti del cambiamento in atto e sempre più si stanno impegnando nella ricerca di soluzioni più efficienti come auto ibride, carburanti meno inquinanti e motori sempre più performanti. Dall’altra parte i governi devono impegnarsi in una serie di agevolazioni  per i cittadini perché l’acquisto di un’auto ecologica o elettrica non sia un salasso, ma un investimento per  il proprio portafoglio, per la propria salute e per le città che viviamo che un domani lasceremo in eredità ai nostri figli.