Access City Award è il premio che viene assegnato ogni anno alla città europea maggiormente impegnata nelle politiche a favore dell'accessibilità urbana per i disabili.
Il concorso, istituito nel 2010, viene organizzato dalla Commissione UE in collaborazione col Forum Europeo della Disabilità e rientra nelle iniziative previste dalla Strategia sulla Disabilit 2010-2020 per l'attuazione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità.
In Europa i cittadini disabili o con mobilità ridotta sono milioni: non è possibile, nè civilmente accettabile, far finta di nulla e non tenere conto delle loro esigenze di spostamento.
Le città che possono candidarsi al premio devono avere almeno 50.000 abitanti e, soprattutto, devono dimostrare di aver adottato misure volte all'eliminazione delle barriere architettoniche e di aver reso le proprie aree urbane accessibili facilmente ed agevolmente fruibili per i disabili.
Le vincitrici delle scorse edizioni. Nel 2010 la prima città ad aggiudicarsi il premio è stata Avila (Spagna). Nel 2011 ha avuto la meglio Salisburgo (la città austriaca di Mozart!). Lo scorso anno il premio è andato a Berlino. La capitale tedesca, infatti, si è distinta per gli importanti investimenti fatti per eliminare le barriere architettoniche urbane, specie in relazione alla fruibilità dei trasporti pubblici.
Il contest 2013
Entro lo scorso 10 settembre le città europee all'avanguardia sul fronte dell'accessibilità, hanno presentato la propria candidatura. La giuria ha selezionato le 7 finaliste: Belfast (Gran Bretagna), Burgos e Malaga (Spagna), Dresda (Germania), Gothenburg (Svezia), Grenoble (Francia), Poznan (Polonia). Purtroppo nessuna italiana. Il prossimo 3 dicembre si conoscerà la vincitrice.
La cerimonia di consegna del premio si svolgerà a Bruxelles dove, negli stessi giorni, si terrà la Conferenza sul Turismo Accessibile in Europa. Verranno premiate anche la seconda e la terza classificata.
Inoltre saranno assegnate 4 menzioni speciali:
- per l'ambiente urbano accessibile e per le politiche ambientali sostenibili;
- per l'impegno nell'accessibilità dei trasporti pubblici;
- per l'utilizzo delle cosiddette TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione) a favore dei disabili;
- per l'innovazione dei servizi istituiti per migliorare la qualità della vita dei disabili.