L'efemera o mosca effimera è un insetto acquatico che sa essere preoccupante quando è il suo turno di svegliarsi e procreare. Lo sanno le città lungo le rive del Mississippi una volta l'anno, quando dopo l'ultima muta, milioni di esemplari di queste mosche escono con un unico obiettivo: accoppiarsi. Di solito accade a maggio, e per questo viene anche chiamata mosca di maggio. Una volta diventati adulti, praticamente tutti nello stesso istante, gli insetti formano degli enormi sciami, nugoli veri e propri, dove le femmine vengono prese d'assalto dai maschi che le afferrano e fecondano durante il volo.
Per far questo, nel loro poco tempo di vita adulta, non mangiano. Questi sciami sono così enormi da poter essere osservati e seguiti dai radar aeronautici. Alla fine muoiono, come spesso accade quando ci sono queste simultanee corse alla riproduzione. Ora immaginate milioni di queste mosche, che non sono poi così piccole, ricoprire zone intere. E' quanto accaduto nei giorni scorsi nel Wisconsin, dove lo strano fenomeno ha fatto sì che gli abitanti rimanessero nelle case, in quanto le strade e tutto il resto erano completamente ricoperte di insetti, i cui cumuli sono stati poi portati via da spazzaneve.
In tutto questo, c'è da trarre un'informazione positiva in relazione allo stato delle acque della zona.
Queste mosche sono altamente sensibili all'inquinamento, ed un abbassamento della qualità dei fiumi impedisce lo sviluppo delle larve, che si sviluppano in un tempo variabile da uno a quattro anni. Il loro ciclo vitale è abbastanza semplice. La femmina depone le uova nei fiumi e ruscelli dopo aver volato controcorrente per alcuni chilometri .
Dall'uovo nasce la larva primaria che attua un numero di mute che può arrivare a trenta. Alla fine la larva matura diventa individuo adulto. Negli anni che vivono in acqua, si cibano di tutto quello che incontrano, provvedendo alla pulizia del fiume. Simultaneamente vivono, si riproducono e muoiono, lasciando come ricordo milioni, forse miliardi di corpi delicati e leggeri che riescono a spaventare l'uomo che pensa di essere in un film di fantascienza anni '50.