Quella appena iniziata sarà un'altra settimana di temperature elevate su tutta la penisola. La tregua dall'ondata di caldo africano ha avuto breve durata e l'elenco delle città dove l'allarme caldo toccherà il livello più alto diventerà sempre più nutrito, fino a contare otto città,. Ne dà notizia il ministero della Salute attraverso il suo bollettino delle emergenze con il quale segnale le situazioni da 'bollino rosso', potenzialmente pericolose per la salute dei cittadini più deboli: bambini ed anziani.
Caldo africano: il 'bollino rosso' del ministero della Salute.
Seconde le più aggiornate previsioni meteo, è difficile individuare zone dell'Italia dove il caldo sarà maggiore, colpa dell'Anticiclone Sub-Tropicale che dal cuore del Sahara risale sul Mediterraneo centrale stringendo in una morsa di afa tutto il paese.
Secondo il bollettino diramato dal ministero della Salute, già nella giornata di martedì 14 luglio, saranno 5 le città italiane dove l'allarme caldo è classificato al livello 3, il più altro, corrispondente al classico 'bollino rosso': si tratta di Palermo, Latina, Campobasso, Perugia e Bolzano, dove la temperatura toccherà i 39 gradi. Nella stessa giornata, saranno 6 le città segnalate con il 'bollino arancione' del livello di allerta 2: Frosinone, Roma, Firenze, Bologna, Genova e Torino.
Il giorno dopo, mercoledì 15 luglio, Firenze, Roma e Torino si aggiungeranno all'elenco delle città col 'bollino rosso'. Viterbo, Frosinone, Civitavecchia, Rieti, Bologna, Genova, Verona, Molano e Brescia saranno le città al livello di allerta 2.
I livelli di allerta e il numero verde 1500 per le emergenze.
Per facilitare la comprensione dei livelli di allerta cui fa riferimento il ministero della Salute per fronteggiare le ondate di afa, ecco una breve specifica:
- Livello di allerta 3 (bollino rosso): condizioni di allarme in cui l'andata di calore può avere effetti dannosi sulla salute di tutta la popolazione, non solo dei soggetti a maggio rischio come bambini e anziani.
- Livello di allerta 2 (bollino arancione): viene assegnato in presenza di condizioni meteo che possono provocare danni sui soggetti a maggior rischio a causa dell'età per la preesistenza di patologie cardiache o respiratorie.
- Livello di allerta 1: indica una situazione che precede condizioni che possono portare a livella di allerta superiori.
Per fronteggiare le emergenze provocate dall'ondata di caldo africano, il ministero ha attivato il numero verde 1500 al quale è possibile rivolgersi tutti i giorni, dalle 9 alle 18.