Marte, definito anche il Pianeta Rosso, da decenni stuzzica l'immaginario collettivo, grazie agli input che arrivano dalle sempre più sofisticare ricerche spaziali, i romanzi, il cinema. Probabilmente, prima o poi riusciremo anche a metterci piede, come fatto sulla Luna. Anche se lo scetticismo in quest'ultimo caso non manca. Nel frattempo, potremmo godercelo alzando gli occhi al cielo, anche ad occhio nudo. Marte infatti sarà vicinissimo alla Terra, l'ultima volta è stata undici anni fa. Vediamo quando e come vederlo.
Come e quando vedere Marte vicinissimo alla Terra
Marte sarà così vicino alla Terra da essere anche visibile ad occhio nudo. Anche se, ovviamente, per percepire i dettagli è consigliabile l'utilizzo di telescopi. In pratica, il picco massimo di visibilità sarà tra stasera e stanotte: dunque tra il 30 e il 31 maggio. L'orario sarà quello delle 23:34, come ormai non capita da undici anni. Il nostro Pianeta e Marte saranno separati da soli 75,3 milioni di chilometri. Tuttavia, il Pianeta rosso sarà visibile nel modo migliore intorno all’una di notte. Per osservare Marte, occorre guardare in direzione Sud, tra le stelle della Bilancia. Non mancano poi eventi, anche virtuali, come il “Virtual Telescope” di Roma, che organizza una diretta sul web per l'evento.
Marte attrae molte attenzioni
Come sottolinea l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del succitato Virtual Telescope, oggi il Pianeta rosso è quello che attrae le maggiori attenzioni tanto degli investimenti aerospaziali, quanto nell'immaginario delle persone. Grazie alla sonda Curiosity, che lo sta esplorando dal 2012, si sta cercando anche la minima traccia di vita e possibilità di esplorazione.
Masi suggerisce a quanti vogliono perlustrare questa sera nel dettaglio la superficie di Marte, di dover utilizzare un telescopio che abbia come minimo un diametro pari a cento millimetri. Il mese prossimo toccherà invece a Saturno, che a giugno avrà il suo periodo di maggiore visibilità. Dunque, buono spettacolo a tutti.