In queste ultime settimane, molte regioni del nord Italia, specie nel settore orientale, sono state invase dalle cimici. La Coldiretti ha lanciato l’allarme per questa vera e propria invasione di questi insetti, il cui nome scientifico è Halyomorpha halys, che provocano ingenti danni all’agricoltura. La cimice marmorata asiatica sta creando disagi anche alla popolazione, visto che molte abitazioni sono state letteralmente prese d’assalto. Non c’è alcun pericolo per l’uomo, ovviamente, ma per le colture sì. Infatti, sono soprattutto le coltivazioni di mele, pere, kiwi e uva ad essere a rischio qualora le cimici asiatiche decidano di colpire.

Come insetti, tra l’altro, sono anche particolarmente proliferi, visto che depositano le loro uova per 2 volte l’anno, procreando 300/400 esemplari alla volta. Molti agricoltori dicono di non aver mai visto una cosa del genere, con miliardi di cimici che stanno devastando le coltivazioni; inoltre, con l’avvicinarsi della stagione fredda, si intrufolano nelle abitazioni della gente alla ricerca di un rifugio caldo e asciutto dove svernare. In molti si chiedono il perché di questa invasione e se ci sono dei rimedi per tenerle lontane. Di seguito andremo ad illustrarvi alcuni consigli pratici per combatterle, ma prima vi spiegheremo il motivo per cui quest’anno ce ne sono un’infinità in circolazione.

Cimici marroni, perché invadono e come liberarsene

Gli esperti fanno sapere che tutto dipende dal clima. Quest’anno le temperature sono sempre state al di sopra della norma e il caldo non fa altro che favorire la proliferazione di parassiti e insetti che non sono affatto un bene per l’agricoltura. Il riscaldamento globale porta così danni alle colture, portando lì dove prima non c’erano dei piccoli animali dannosi.

Basti pensare, che prima della cimice bruna, si è parlato di xilella per gli ulivi o punteruolo rosso per le palme. Questi ultimi insetti, giunti in Italia a miliardi, oltre a provocare danni alle coltivazioni, creano disagio alla gente, non solo per l’odore sgradevole che emanano quando le si schiaccia. Le cimici non sono pericolose per l’uomo, che sia chiaro, ma sono fastidiose, specie se si introducono nelle abitazioni ed in questo periodo se ne vedono parecchie nelle nostre regioni.

Le nostre case calde sono il posto ideale per loro dove trascorrere la stagione fredda, ma come fare per tenerle lontane?

Innanzitutto bisogna creare delle barriere fisiche. Nei campi si utilizzano spesso delle reti, ma per le abitazioni vanno benissimo le zanzariere e, se si possiede il camino, collocate una rete intorno al comignolo. Si consiglia anche di sigillare eventuali fessure o crepe, da cui potrebbero entrare. Tra gli accorgimenti quotidiani, si consiglia di controllare i panni stesi ad asciugare in balcone prima di rientrarli, visto che potrebbero essere attaccate; inoltre, sono utili piante di penta o bulbi d’aglio o farina fossile, che tengono sicuramente a distanza le cimici asiatiche. Ci sono poi i ‘rimedi della nonna’, come acqua e aglio piuttosto che acqua e aceto, da spruzzare intorno a porte e finestre affinché tali insetti non si avvicinino.