Il pianeta terra rischia il soffocamento sotto il cemento da cui viene ricoperta ogni giorno. La rivista Science ha recentemente pubblicato una ricerca in cui si denunciano la forte riduzione di spazi disponibili per la crescita e lo sviluppo di flora e fauna selvatica e biodiversità.

Il pianeta ridotto ad un puzzle

La ricerca mette in evidenza come le strade abbiano suddiviso l'intero pianeta in 600mila piccole aree con un'estensione inferiore ad un chilometro quadrato, solamente il7% dei lotti superano i 100 chilometri quadrati. La presenza massiccia di strade prevede fattori altamente debilitanti per l'ambiente come la deforestazione, l'Inquinamento atmosferico e acustico, l'aumento delle unità abitative e la diminuzione di spazi verdi che forniscono nidi e cibo con conseguente innalzamento del tasso di mortalità della fauna selvatica.

I ricercatori avvertono che continuando su questa linea di idee in futuro aumenterà a dismisura l'impatto sull'Ambiente occupando una porzione sempre più importante del Pianeta. Importante notare che le zone libere da strade non riguardano le aeree protette.

Un mondo di catrame

La ricerca mette in guardia il mondo intero e le autorità competenti sul rischio che da oggi al 2050 il mondo si possa trovare ricoperto da ulteriori 25 milioni di chilometri di strade soprattutto nei paesi in via di sviluppo, come risulta dai dati pubblicati dala rivista scientifica Plos Biology. Gli scienziati, in vista del futuro prospettato, hanno realizzato mappe che mettono in mostra le superfici a basso impatto ambientale, idonee al passaggio di nuove strade.

L'obiettivo è di conciliare le esigenze della popolazione proteggendo l'ambiente nel miglior modo possibile.

"Studiando percorsi per le nuove strade in modo che passino attraverso aree già disboscate e disconnesse si può evitare di intaccare zone in cui far crescere boschi e agricoltura", affermano gli studiosi che hanno partecipato alla ricerca, "in questo modo si limitano i danni prevenendo deforestazione e distruzione dell'habitat naturale della fauna locale. Il progresso può andare avanti utilizzando l'intelligenza in modo costruttivo e non distruttivo.