Una perturbazione proveniente dai Balcani si sta avvicinando ai confini italiani dalle Alpi causando tempo instabile sull'Alto Adige interessato da un lungo periodo di siccità. Le ultime precipitazioni, infatti, risalgono a quasi 40 giorni fa. Il fronte freddo è arrivato anche in Veneto, facendo crollare le temperature. Le minime, infatti, sono diminuite fino a 6 gradi rispetto a ieri. Sul Brennero stanno cadendo già i primi fiocchi e in nottata è attesa altra neve.

Per la Befana è prevista neve anche in pianura

Da domani l’Italia verrà raggiunta da una massa di aria molto fredda di origine artica sospinta da forti venti settentrionali che sul medio versante adriatico e al Sud favorirà nevicate inizialmente a quote collinari, oltre i 500-600 metri, e poi tra giovedì e sabato anche al livello del mare lungo l’Adriatico e l’alto Ionio.

In tutta Italia si avranno forti venti settentrionali che al Centro-Sud raggiungeranno raffiche fino a 60-100 km/h. Nelle giornate di venerdì e sabato le temperature rimarranno, in alcuni casi, sottozero anche durante il giorno interessando le aree del Centro colpite dal terremoto.

Neve anche sulle autostrade

In una nota di Autostrade per l'Italia si legge che le precipitazioni sono attese dalle prime ore di domani e fino alla giornata di sabato. Saranno particolarmente colpite le regioni Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Campania. I tratti autostradali interessati dalle nevicate saranno l'A14 Bologna-Taranto, tra Rimini e Taranto, e l'A16 Napoli-Canosa, tra Baiano e Candela. Qualche sporadica nevicata, nelle prime ore di venerdì, potrebbe interessare anche l'autostrada A1 Milano-Napoli, tra Arezzo e Attigliano e tra Frosinone e Ceprano, e l'A30 Caserta-Salerno.

Autostrade per l'Italia ha già avviato il "Piano Neve" coinvolgendo oltre 600 mezzi operativi antineve oltre a 1500 uomini.

Agli automobilisti viene raccomandata la prudenza e si ricorda l'obbligo di pneumatici invernali e catene a bordo in vigore già dal 15 novembre, fino al 15 aprile.