Mari e oceani di plastica. L'allarme è scattato da tempo, ma adesso a rimarcare i pericoli che gli habitat marini stanno correndo, a tutte le latitudini del mondo, è Giovanni Soldini. Il famoso navigatore italiano ha partecipato mercoledì 16 maggio a una tavola rotonda dedicata alla sostenibilità nell'ambito del Montenapoleone Yacht Club. Si tratta dell'evento milanese dedicato alla nautica che si celebra ogni anno nel cosiddetto 'Distretto della moda'. "Quello della plastica in mare è il tema dei temi in fatto di Ambiente", ha detto Soldini, stando a quanto riporta l'Ansa.

Lo skipper di Maserati ha evidenziato che l'inquinamento sta procedendo in maniera molto veloce, sta già uccidendo i nostri mari e ha tenuto a precisare che non si sta reagendo nella maniera dovuta.

Dati allarmanti

Soldini, nel corso del suo intervento, ha spiegato che la plastica che si vede galleggiare è solamente il 30% di quella che è presente nelle acque, il restante 70%, secondo il navigatore, giace nei fondali o peggio ancora, "dentro i pesci che mangiamo". Da qui l'appello dicendo basta a bottiglie di plastica e cotton fioc. Secondo un'inchiesta di Sky ogni anno finirebbero nei mari almeno 8 milioni di tonnellate di plastica, facendo l'esempio tanto per dare un termine di paragone, del camion della spazzatura che ogni minuto, per 365 giorni, riversa tutto il suo contenuto in acqua.

Senza sosta. E sempre secondo il dossier pubblicato da Sky, di questo passo nel 2050 i camion diventerebbero quattro. Concludendo che per quella data nei mari ci potrebbero essere più bottiglie che specie ittiche.

Nautica green

Il rispetto per l'ambiente e per il mare deve iniziare anche dalla nautica che sarà sempre più green, come è emerso dalla tavola rotonda "Design, industria e sostenibilità della nautica" che si è svolta sempre al Montenapoleone Yacht Club, a cui hanno partecipato i vicepresidenti di Ucina Confindustria nautica, Barbara Amerio, di Nautica Italiana, Michele Gavino e la preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano, Luisa Collina.

Insomma, i grandi "gioielli" che solcano i mari saranno sempre più realizzati con materiali a basso impatto e quindi a tutela dell'ambiente.

L'evento milanese

Il Montenapoleone Yacht Club, in svolgimento fino al 20 maggio, è giunto alla sua quarta edizione e annovera i principali marchi della nautica italiana che, nei negozi della famosa via della moda, espongono vari modellini di barche e yacht, realizzando così un binomio tra nautica e lusso.

Per citare qualche gruppo, c'è Riva che ha posizionato i propri motoscafi nella vetrina di Dolce&Gabbana, mentre Ferretti Yachts è anche con Santoni, mentre Perini Navi collabora con Moncler. Baglietto ha deciso invece di mettere in vetrina gli orologi di lusso in collaborazione con Panerai.

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