Primi accenni di maltempo in Italia e come ogni stagione primi bollettini di allerta meteorologica formulati dalla Protezione Civile Italiana. Nelle ultime ore il meridione è stato particolarmente monitorato a causa di possibili rovesci a carattere intenso. Nei giorni precedenti era stato il Ciclone tropicale mediterraneo denominato "Medicane" a causare l'allarme, ora invece violenti temporali potrebbero sancire il definitivo passaggio dalla calda estate al piovoso autunno. Una situazione, quella della sicurezza al sud dell'Italia di annosa risoluzione.

Nonostante l'impegno profuso dalle istituzioni locali a vario titolo, ogni allarme sembra creare il panico, soprattutto in quelle aree della fascia ionica della Sicilia e della Calabria che in passato sono state soggette ad ingenti danni e hanno subito vittime innocenti.

Crotone, tromba d'aria al largo della costa

Proprio in queste ultime ore con l'innalzamento dello stato di allerta da parte della Protezione Civile Italiana è stata registrata al largo della costa crotonese ed in modo particolare nel territorio di Le Castella, frazione del Comune di Isola Capo Rizzuto una tromba d'aria che nel corso di pochi minuti ha lambito la costa creando apprensione nella popolazione. Un primo accenno di quello che potrebbe riservare il prossimo inverno al sud del paese, un segnale da non sottovalutare per non farsi trovare nuovamente impreparati.

Allo stesso tempo le prime piogge, anche se di lieve intensità hanno iniziato a cadere. Per questo motivo, il Sindaco di Crotone Ugo Pugliese ha deciso di dichiarare chiuse le scuole di ogni ordine di grado nella città calabrese per la giornata di mercoledì 3 ottobre a scopo precauzionale.

Il forte vento che ha sferzato la penisola nei giorni precedenti sembra ora lasciare strada gradualmente al maltempo.

Forti rovesci, nell'entroterra anche di forte intensità, potrebbero ben presto mettere nuovamente in ginocchio il meridione. Per questo motivo l'ente nazionale di Protezione Civile sta monitorando costantemente l'evoluzione della perturbazione. Per questo motivo sono state formulate le raccomandazioni di rito, invitando la cittadinanza, in caso di improvvisi e violenti piovaschi ad evitare di mettersi in viaggio se non in caso di estrema necessità, evitando comunque viaggi a lunga percorrenza, rispettando allo stesso tempo le regole impartite dal buon senso e dal codice della strada.