Greta Thunberg, la ragazzina nota in tutto il mondo per la propria lotta di sensibilizzazione contro il cambiamento climatico, sarà presto in Italia, dove avrà due appuntamenti importanti: il 18 sarà ospite dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, mentre il 19 sempre a Roma si unirà ai giovani italiani di Fridays For Future, in Piazza del Popolo, a manifestare per l'Ambiente nell'iniziativa che lei stessa ha promosso e "partorito".

Sciopero della scuola per il clima

Greta da mesi è ormai diventata un'icona in tutto il mondo e il suo messaggio è stato accolto da giovani, studenti e scienziati.

Figlia dell'attore Svante Thunberg e della cantante d'opera Malena Ernman, Greta è nata in Svezia il 3 Gennaio del 2003. A Greta è stata diagnosticata la sindrome di Asperger e il disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività. Eppure nella realtà dei fatti concreti, la sua vita è costellata di episodi che, piuttosto, hanno avuto la funzione di ricollocare l'attenzione pubblica sull'emergenza causata dal riscaldamento globale. La giovane attivista, di fronte a delle ondate di calore e degli incendi boschivi che hanno colpito il suo paese, non restò ferma e decise di protestare. Non andò a scuola fino alle elezioni legislative del 9 Settembre in Svezia e, per ogni giorno, durante il tempo dell'orario scolastico, se ne restò seduta davanti al parlamento a dire al suo paese di impegnarsi a ridurre le emissioni di anidride carbonica, nei limiti previsti dagli accordi internazionali di Parigi.

Lo slogan della sua protesta è stato Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima).

La protesta si fa internazionale

Dopo le elezioni in Svezia Greta non si è arrestò, continuando a manifestare ogni venerdì davanti al parlamento e diede vita al movimento studentesco internazionale Friday for future. Sono note le sue partecipazioni alle manifestazioni Rise for Climate (davanti al parlamento europeo) e Rebellion Extintion a Londra.

Il grido di Greta trovò ascolto nei media internazionali, che iniziarono ad interessarsi al suo sciopero del venerdì.

E soprattutto trovò voce in manifestazioni simili, organizzate in diversi paesi del globo, come Italia, Finlandia, Paesi Bassi, Danimarca, Australia. Proprio in Australia gli studenti, per seguire l'appello della giovane attivista svedese, scesero in piazza a manifestare il venerdì, nonostante la la disapprovazione del primo ministro Scott Morrison, che a riguardo aveva dichiarato "ciò che vogliamo è l'apprendimento nelle scuole e meno attivismo".

Di forte rilevanza sono state anche le sue dichiarazioni al COP24 (vertice delle Nazioni Unite) il 4 Dicembre 2018 a Katovice (in Polonia). E a Davos il 25 Gennaio 2019 nel forum economico monidale. I suoi interventi sono stati ascoltati alle manifestazioni di tante città europee come a Bruxelles il 21 Febbraio e ad Amburgo l'1 Marzo. La sua attività è poi sfociata nella giornata internazionale per il clima il 15 Marzo, trovando una convergenza senza precedenti, con numeri impressionanti: 1700 città in oltre 100 paesi di tutto il mondo. Solo in Italia hanno aderito un milione di studenti. In tale occasione Greta ha parlato dalla manifestazione di Stoccolma e il suo grido ha raggiunto i vertici della commissione europea.

Il 18 e 19 Aprile Greta sarà a Roma

I prossimi 18 e 19 aprile Greta sarà in Italia, precisamente a Roma. Nel primo giorno sarà ricevuta dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, per discutere e approfondire tematiche legate al clima e all'ambiente. Mentre il giorno 19 l'appuntamento sarà in Piazza del Popolo, insieme ai giovani studenti italiani di Friday for future, per esser presente alla manifestazione che lei stessa ha contribuito a far nascere.

Sono gli stessi ragazzi e ragazze che si sono impegnati a preparare la manifestazione romana a commentare, attraverso una nota, le premesse sulle quali si articolerà l'evento: "Faremo di tutto perché questa giornata si trasformi in un grande momento di sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici e speriamo che la politica capisca che è giunta l'ora di ascoltare gli scienziati che all'estero e in Italia ci ricordano che non c'è tempo da perdere".

I dettagli organizzativi della manifestazione verranno definite lunedì 16, in occasione dell'assemblea alla Città dell'Altra Economia. Nella stessa nota i ragazzi confermano anche l'appuntamento del primo venerdì di aprile, sempre a Piazza del Popolo a Roma.