Un ordinanza del sindaco di Giardini Naxos impone il Divieto di balneazione. L’Azienda Sanitaria della Provincia di Messina in questi giorni ha predisposto ed effettuato una serie di accertamenti sulla qualità delle acque, prelevando una serie di campioni lungo le coste della nota località turistica messinese. I controlli sono stati condotti anche grazie al prezioso appoggio logistico ricevuto dalla Capitaneria di Porto della città dello Stretto. I valori di inquinamento riscontrati in alcuni punti della costa del comune messinese hanno indotto il sindaco di Giardini Naxos a emanare con urgenza un'ordinanza momentanea di divieto di balneazione.

L’Asp di Messina: acque inquinate a Giardini Naxos, vietata la balneazione

Dopo i dati rilevati lungo la costa che bagna il comune turistico di Giardini Naxos (ME), Giorgio Stracuzzi, attuale sindaco della cittadina, ha dovuto emanare un’ordinanza urgente relativa al divieto di balneazione temporanea lungo alcuni punti della costa giardinese.

In particolare, il sindaco ha interdetto la balneazione in alcuni punti in cui sfociano alcuni torrenti lungo i tratti di spiaggia che si affacciano sul Mar Jonio, ovvero: nel tratto di mare lungo la foce del torrente "Santa Venera", in quello della foce del Torrente "San Giovanni" e allo sbocco del canale denominato “Recanati”.

In attesa che le analisi continuino nei prossimi giorni, è assolutamente vietato fare il bagno

Il divieto di fare il bagno nei luoghi è scaturito dopo i risultati ottenuti dalle analisi delle acque, i cui campioni sono stati prelevati nei giorni scorsi dalle autorità addette al controllo della qualità e della salubrità delle zone di balneazione.

Adesso – dichiara il Comune e l’ASP competente – le analisi continuano nei prossimi giorni, il tutto nel rispetto dell'Ambiente e dei bagnanti.

Secondo la normativa, infatti, bisognerà ripetere per altre due volte questo tipo di analisi, sperando che possano rientrare nella norma i valori di inquinamento sinora riscontrati, consentendo di fatto di poter garantire la balneazione senza mettere a rischio l’incolumità e la salute dei bagnanti che in queste lunghe settimane di intenso caldo hanno popolato i luoghi oggetto dei controlli.

Pronti i cartelli di divieto in prossimità dei punti più pericolosi per la balneazione

L’auspicio del sindaco e delle Autorità soggette al controllo dell'inquinamento ambientale è quello che i bagnanti osservino il divieto imposto con l’ordinanza, ma in ogni caso l’Ente locale ha già predisposto l'installazione di alcuni segnali di divieto che saranno collocati a breve presso i punti di cui sopra, atti a scongiurare comportamenti irrispettosi del divieto di balneazione imposto nell'ordinanza temporanea.