C'è stata una convention di tre giorni a Gaeta, dal 6 all’8 maggio, del Wiac 2025, una kermesse scientifica giunta alla sesta edizione, con la partecipazione dei ricercatori provenienti da tutto il mondo, i quali si sono confrontati sul tema dell’inquinamento dell’aria e le sue soluzioni. Il Castello Angioino di Gaeta ha fatto da cornice illustre a questo incontro, pemettendo di mettere in rete le conoscenze di diverse università. È stato un incontro organizzato dall’Università di Cassino e del Lazio Meridionale come istituzione universitaria ospitante.
Che cosa significa 'ventilazione'
Il convegno ha avuto come scopo quello di poter porre a confronto gli attuali studi sul concetto di ventilazione meccanica attraverso degli strumenti innovativi, come i nuovi condizionatori batteriologicamente sicuri. L’aria è uno degli elementi importanti in natura, il detto per definirla meglio è sicuramente “no aria, no respiro”. Aria pulita significa pertanto vivere meglio, significa dormire meglio, senza avere problemi respiratori e senza virus o batteri che creano sicuramente dei seri problemi di salute. E studiosi, provenienti da Argentina, Brasile, Cina. Giappone, Europa ed Italia, con la presenza anche di espositori,hanno esposto le problematiche inerenti all'oggetto del convegno.
I ricercatori hanno illustrato, punto per punti, tutti i rischi dell’inquinamento dell’aria, quali sono le percentuali che possono portare alla contaminazione dell’aria, e quali sono le procedure affinché tutto questo possa essere evitato. Tre giorni di dibattito, di confronto, di eviscerazione di dati scientifici, tutto per definire che l’aria è preziosa soprattutto quanto è pulita.
Che significa “Particle Parthways”
E’ un termine, "Particle Parthways”, che significa letteralmente “particelle trasportate”. La domanda, sorta da tutti gli interventi che ci sono stati, è stata la seguente: se ci fosse stata una maggiore ventilazione, il viris del Covid avrebbe avuto la diffusione che ha creato tanti problemi con un fermo mondiale di 57 giorni?
Non si ha al momento la controprova, ma sta di fatto che comunque i nuovi metodi di ventilazione meccanica, che sono stati peraltro testati dalla comunità scientifica, hanno dimostrato che avrebbero portato un aiuto valido. I vari dibattiti, svolti dopo l'illustrazione dei relatori, hanno messo in evidenza il divario esistente tra la comunità scientifica e quella politica, hanno anche determinato delle possibili soluzioni ai vari problemi della contaminazione dell’aria, ma soprattutto hanno messo in evidenza, attraverso un dialogo corredato con dimostrazioni matematiche e statistiche, la possibilità di mitigare, se non di eliminare, tutti i rischi associati all’inquinamento atmosferico, nonché mantenere dei livelli accettabili di pulizia dell’aria soprattutto in ambienti chiusi, anche per impedire la trasmissioni di malattie quali l’influenza.
Non sono mancati, in questi tre giorni, anche dei momenti di convivialità ma soprattutto la visita alla sede del Castello Angioino, che risale al XIII secolo con le sue successive modificazioni subite nel corso dei secoli.