Per l'assicurazione auto, dall'1 luglio del 2015, scatta per l'attestato di rischio la dematerializzazione così come previsto dal Codice delle Assicurazioni. A ricordarlo è l'Adiconsum nel precisare, di conseguenza, come, per i contratti Rc auto in scadenza dall'1 luglio del 2015, l'attestato di rischio non sarà più rilasciato dalle compagnie di assicurazione in formato cartaceo. Ed allora, come fare per recuperare il documento che è importante ed indispensabile, ad esempio, per cambiare compagnia sottoscrivendo l'Rc auto con un'altra impresa di assicurazione abilitata nel ramo?

Ebbene, già da qualche tempo a carico delle compagnie di assicurazione è scattato l'obbligo di permettere al cliente Rc auto di controllare la propria posizione assicurativa attraverso i canali online potendo avvalersi, per dialogare con l'impresa di assicurazione, di strumenti digitali che spaziano dalla posta elettronica ai social network e passando per le app che permettono l'accesso in mobilità con smartphone e tablet. Per conoscere come comunicare in modalità telematica con la compagnia basta andare a leggere il contratto dove sono presenti tutti i riferimenti utili. Inoltre, tutte le compagnie di assicurazione, direttamente dalle home page dei rispettivi siti Internet, devono fornire tutte le informazioni utili sulle modalità telematiche messe a disposizione dei clienti unitamente alle istruzioni necessarie per accedere, tramite credenziali, alla propria area riservata dove l'assicurato, tra l'altro, potrà trovare nei termini di legge previsti il proprio attestato di rischio.

Capita sempre più spesso oramai di sottoscrivere l'Rc auto non direttamente con la compagnia, ma attraverso un intermediario abilitato. In tal caso, come si fa a recuperare l'attestato di rischio?

Ebbene, al riguardo l'Adiconsum fa presente che in tal caso la compagnia di assicurazione, oltre a garantire l'accesso telematico al documento, deve su richiesta del cliente fornire una copia cartacea dell'attestato di rischio all'intermediario fermo restando che questa non potrà essere utilizzata per la sottoscrizione di un nuovo contratto Rc auto.

L'addio al cartaceo è infatti bidirezionale nel senso che, a partire dai contratti Rc auto in scadenza dall'1 luglio del 2015, pure la compagnia in sede di stipula del contratto andrà ad acquisire l'attestato di rischio del cliente in modalità telematica.