Che fine ha fatto Erik Thohir? Se lo staranno chiedendo in molti, e non solo tra i tifosi nerazzurri, che dopo un'estate da dentro o fuori, si ritrovano ancora una volta nel limbo. Moratti vende o non vende? La situazione è seria anche perché tutto il calciomercato estivo è stato "bruciato" dalle voci contrastanti sul magnate indonesiano che doveva fare una campagna acquisti faraonica, ma che alla fine non si è visto più.

L'ultimo scoglio su cui le due parti si sono arenate è una misera percentuale che però vuol dire tanto. Moratti vuole mantenere il 35% della società; ciò vuol dire avere la possibilità del diritto di veto sulle questioni più importanti; Thohir vuole almeno il 70%, dopo che per mesi ha tentato di prendersi il pacchetto completo.

Su questo punto la compravendita si è arenata, tanto che Thohir è partito per l'Indonesia e non si è visto più. La decisione è arrivata in pieno agosto quando ormai ci si è resi conto che non si faceva più in tempo a far arrivare i suoi milioni e quindi ogni discorso mercato sarebbe stato rimandato. Ma adesso, a bocce ferme, ancora tutto rimane inalterato.

Nessuna delle due parti vuole mollare, anche perché Moratti vorrebbe evitare di lasciare la sua Inter ad un proprietario che, come hanno fatto lo sceicco del Malaga o il miliardario dell'Anzhi, di punto in bianco chiudono i rubinetti. Dopotutto Fiorello non aveva tutti i torti quando pochi giorni fa diceva: "A me Thohir non piace, a lui dell'Inter non gliene frega niente".

E questo è il rischio che Moratti, ed i suoi tifosi, vorrebbero evitare. La situazione adesso è in stallo, e l'ultima novità è che l'imprenditore, che sarebbe dovuto arrivare questa settimana a Milano, ha rinviato la partenza di un'ulteriore settimana per poter assistere alla super sfida contro la Juventus. Di certo non ci sta ripensando, ma se Moratti è arrivato a dire: "Non aspettatevi novità in tempi brevi", vuol dire che la trattativa è molto più in alto mare di quanto non si pensasse fino ad un mese fa.