I gironi delle qualificazioni al Mondiale 2014 sono arrivati ormai agli sgoccioli. La doppia sfida degli azzurri contro Bulgaria e Repubblica Ceca potrebbe essere definitiva perché, in caso di vittoria in entrambi i casi, ci qualificheremmo matematicamente. Non tutte le grandi nazionali però possono dire lo stesso. Vediamo la situazione prima delle prossime sfide che si disputeranno venerdì 6 settembre.

Cominciamo con il girone dell'Italia. Siamo distanti dalla Bulgaria di 4 punti, il che significa che vincendo andremmo a +7 con sole 3 partite rimaste e praticamente avremmo già un piede in Brasile.

Nell'altra gara si incontrano Repubblica Ceca e Armenia, con i cechi che sono a -1 dai bulgari e che quindi hanno la grande occasione del sorpasso, per poi giocarsi tutto nella prossima sfida contro di noi. Anche la Danimarca non può sbagliare l'appuntamento contro Malta o è fuori.

Vincendo contro l'Austria, la Germania sarebbe quasi matematicamente qualificata. Il secondo posto se lo disputano nello scontro diretto l'Irlanda di Trapattoni e la Svezia di Ibrahimovic: chi perde è fuori. Nel gruppo D Romania e Ungheria si scontrano per scoprire chi sarà la seconda del girone, dietro l'Olanda; in quello F Russia e Israele incontreranno due avversarie facili per non allontanarsi dal Portogallo che ha una partita in più e rischia persino l'eliminazione.

Così come l'Inghilterra che però potrebbe approfittare della difficile trasferta del Montenegro in Polonia per sorpassarlo in seguito alla facile partita contro Moldova.

La Spagna va in Finlandia e cerca di tenere a distanza la Francia, in trasferta in Georgia, che è sotto di un punto. Concludono la giornata europea Bosnia Herzegovina-Slovacchia, con gli ospiti che in caso di sconfitta sarebbero fuori dai giochi perché la Grecia sarebbe imprendibile; la trasferta della Svizzera in Islanda che potrebbe valere mezza qualificazione per gli elvetici; e Serbia-Croazia che potrebbe dire definitivamente addio alla qualificazione dei serbi e potrebbe favorire il Belgio in fuga contro la Scozia.