E' forse la prova della assoluta maturità per l'Inter. Vincere contro il Cagliari per i nerazzurri sarebbe fondamentale: a questo punto la squadra di Mazzarri, partita senza clamori, confermerebbe di essere senz'altro una delle tante pretendenti allo scudetto. Il lavoro dell'ex tecnico del Napoli è innegabile, visto che in poche settimane ha saputo rigenerare praticamente lo stesso gruppo dell'anno passato.

Certo, l'innesto di Campagnaro, giocatore che conosce a menadito le istruzioni difensive di Mazzarri, ha dato una grossa mano nel subire meno gol, ma tutta la rosa sembra aver giovato della voglia e della determinazione del nuovo allenatore, perfezionista al massimo e voglioso di poter lottare per traguardi importanti anche con l'Inter.



La trasferta contro il Cagliari (ma si giocherà a Trieste) certamente non è delle più semplici, anche perchè gli isolani sono abituati a vender cara la pelle, sono sempre ben messi in campo e hanno dei giocatori di grande qualità come Nainggolan a centrocampo e Sau in attacco. L'Inter non dovrà dunque commettere l'errore di prendere sottogamba questo impegno. Non ci sono coppe da giocare e questo fa si che tutta la rosa sia concentrata esclusivamente sul campionato. Nel Cagliari sono out Cossu e Ekdal, assenze sicuramente pesanti per Lopez.

L'Inter invece è praticamente al gran completo, se si eccettua il lungodegente Zanetti. In campo dunque andrà quasi certamente la stessa formazione ammirata nelle ultime settimane, con una sola punta, Palacio, supportata dall'estro di un Alvarez che sta mettendo in mostra tutto il suo talento.

Cagliari che dunque dovrebbe scendere in campo con questo undici: Agazzi, Perico, Rossettini, Astori, Murru, Dessena, Conti, Nainggolan, Cabrera, Pinilla, Sau. Inter che invece dovrebbe esssere schierata con il 3-5-1-1 così composto: Handanovic, Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Jonathan, Cambiasso, Guarin, Taider, Nagatomo, Alvarez, Palacio.