Avevamo già ufficializzato il passaggio del 70% dell'Internelle mani di Erick Thohir che con 250 milioni si era assicurato la maggioranzadel club dell'ormai ex patron Massimo Moratti. Da quel momento c'è stata grandeattesa per capire cosa succederà alla nuova Inter. Sport Mediaset, grazie alservizio di Anna Cappella, è riuscita ad intercettare proprio il nuovo presidentenerazzurro che, come ogni uomo di comunicazione che si rispetti, ha preferito unaformale conferenza stampa per parlare ufficialmente ai microfoni di unaqualsiasi testata giornalistica.

Nonostante tutto, ha lasciato trapelare da unaconversazione informale alcune cose per il futuro.

L'Inter di Thohir

  1. La cosa che più ha sorpreso è la dichiarazione riguardanteil suo giocatore preferito: si tratta di Nicola Ventola, attaccante in forzeall'Inter per diverse stagioni, intervallate da alcuni prestiti, e "solo" diecigol. Un giocatore che probabilmente non ha lasciato proprio il segno nellastoria nerazzurra, ma che rappresenta una prima punta di sostanza che nelcalcio moderno si vedono sempre meno. Da sottolineare la vicinanza geograficadi Ventola, lui originario di Grumo Appula in provincia di Bari, la suoceraproprio indonesiana, patria del presidentissimo. Ventola era esploso dallegiovanili del Bari lasciando un segno indelebile nella memoria dei tifosi dellasua città.
  2. Altro punto sul quale si è soffermato riguarda la sua maggiore vicinanza a Milano e alla società, promette di essere in Italia più spesso e forse già a metà novembre ci saranno novità sul formalizzazione del passaggio di consegne
  3. Piace Mazzarri, piace il gioco espresso dalla squadra e tifa Inter, di notte mentre la famiglia dorme anche perché il figlio è juventino.

Oltre tutte le operazioni di marketing e di visibilità l'entusiasmoe l'energia che traspare dal volto del magnate orientale sembra quella sanavoglia che si ha quando si realizza un nuovo progetto.