E' in programma domani il sorteggio dei quarti di finale della Champions League: sono in rimaste in lizza otto squadre che rappresentano l'elite del calcio europeo e ci aspetta un finale davvero elettrizzante. Unico neo: la mancanza di una squadra italiana che avrebbe contribuito ad aumentare l'interesse, almeno nel nostro Paese.
Andiamo a scoprire chi sono le 'magnifiche otto', che rappresentano quattro soli paesi europei (Spagna, ben 3 squadre; Germania e Inghilterra, due; Francia, un club):
Real Madrid: ha realizzato 10 gol al Galatasaray, 9 allo Schalke 04, 6 al Copenhaghen e 4 alla Juventus, il cui rimpianto è ancora maggiore se si pensa che è stata l’unica a riuscire a pareggiare contro il Real. Con 29 reti è l’attacco più prolifico della Champions;
Bayern Monaco: conquistare il triplete è impresa titanica, figuriamoci ripeterlo dopo il trionfo di Heynkes dell'anno scorso. Nessuno ha mai fatto una doppietta da quando la coppa Campioni è diventata Champions League (1992-93);
Barcellona: dopo la lezione data al Manchester City e tuttavia nella versione normalizzata di Martino (e non più stratosferica di Guardiola), il Barça è la rivale che nessuno vorrebbe pescare.
Paris Saint Germain - Negli ottavi ha umiliato il Leverkusen nella sua tana, risolvendo la questione qualificazione sin dal principio: con Ibra, Thiago Silva e gli ex napoletani Cavani e Lavezzi può essere la mina vagante.
Chelsea - Con Mourinho in panchina, ci si può aspettare di tutto, anche da una formazione che, sulla carta, ha qualcosina in meno rispetto alle spagnole. Lo 'Special One' aspetta il 'sorteggio-vendetta': Real, Barça o Guardiola?
Borussia Dortmund - Dato per spacciato già nella fase a gironi, la squadra di Jurgen Klopp, finalista l'anno scorso, è ancora in gara: tutto sommato, però, sarebbe forse l'accoppiamento da tutti più 'gradito' (o quasi).
Atletico Madrid - Delle grandi rose d’Europa, quella dell’Atletico Madrid è certamente la più corta: Simeone
sta lottando per la Liga ed è approdato fino ai quarti di Champions facendo i miracoli.
Manchester United - Nel momento giusto, David Moyes ha ritrovato i suoi fuoriclasse: la regia di Giggs, la leadership di Rooney, la spietatezza di Van Persie. I 'Red Devils' conservano tanti problemi, ma dalla loro hanno esperienza da vendere.