Il Chievo supera il Genoa per 2-1 al termine di una bella partita, giocata con vigore dalle due formazioni ed emozionante, soprattutto nel finale dove è successo un pò di tutto.



La gara si sblocca subito nei primi minuti (al 5') quando Konaté, ingenuamente, strattona in area di rigore Stoian: l'arbitro Gervasoni non può fare a meno di comandare il calcio di rigore che viene trasformato da Paloschi.



Dopo il goal iniziale, i padroni di casa mantengono l'iniziativa ma con il passar del tempo sono costretti ad arretrare il proprio baricentro di gioco. Nella ripresa Gasperini cambia l'assetto della squadra, inserendo subito Cofie e Centurion per Antonini e Cabral, ma il Chievo riesce a chiudere tutti gli spazi e a mantenere il vantaggio. 



Il Genoa continua a pressare costringendo i veneti a giocare sulla difensiva, ma il gol del pareggio non arriva e così Gasperini si gioca anche la carta Calaiò: a due minuti dalla fine, però, Gilardino, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Sturaro, colpisce di testa battendo Agazzi. 



Il Chievo, con la forza della disperazione di chi deve salvarsi, si butta all'attacco e, a un minuto dalla fine, trova il secondo penalty per fallo di Motta su Lazarevic: Paloschi segna e fa doppietta.



Tabellino e voti ufficiali Gazzetta dello Sport



Chievo: Agazzi 6,5; Frey 6,5, Bernardini 5,5, Canini 5,5, Rubin 5,5; Guana 6 (38’ p.t. Radovanovic 6), L.Rigoni 6, Guarente 6,5 (32’ s.t. Claiton 6); Hetemaj 6,5, Paloschi 7, Stoian 6,5 (25’ s.t. Lazarevic 6). 

Panchina: Puggioni, Squizzi, Aldrovandi, Costa, Kupisz, Bentivoglio, Obinna, Pellissier, Troiani.

Allenatore: Corini 6



Genoa: Perin 6,5; Antonini 5,5(1’ s.t. Cofie 6), De Maio 6, Marchese 6,5; Motta 5, Cabral 5 (1’ s.t. Centurion 6,5), Sturaro 6,5, De Ceglie 5; Konatè 5(22’ s.t. Calaiò 6), Gilardino 7, Fetfazidis 6.

Panchina: Bizzarri, Albertoni, Portanova, Matuzalem, Antonelli, Sculli. 

Allenatore Gasperini 6