La svolta nella vicenda arriva solo nel tardo pomeriggio al termine di un vertice ad Arcore a cui hanno partecipato, oltre naturalmente al padrone di casa e presidente del Milan, Silvio Berlusconi, anche Fedele Confalonieri, Adriano Galliani e lo stesso Filippo Inzaghi. Inizialmente oggetto del desiderio della dirigenza rossonera era stato l'attuale allenatore del Siviglia, vincitore dell'Europa League e di conseguenza finalista contro il Real Madrid per la Supercoppa Europea, Emery. Con l'avanzare delle trattative però la volontà prevalente è stata quella della continuità, e quindi quella di affidare la panchina della società a qualcuno che conoscesse bene l'ambiente e la mentalità della squadra. Chi meglio di Filippo Inzaghi quindi, per succedere all'amico ed ex compagno di tante vittorie, Clarence Seedorf?
Per l'ufficialità, dunque, manca solo la firma di Inzaghi e toccherà perciò aspettare qualche ora, ma si tratta unicamente di formalità e dettagli. Niente quindi che possa inficiare o impedire la promozione alla panchina della prima squadra di Superpippo Inzaghi. Nelle prossime ora inoltre il Milan dovrà anche comunicare la notizia della sua mancata riconferma a Clarence Seedorf, con cui si dovrà anche trovare un accordo riguardo il suo attuale contratto. Tuttavia per il passaggio di consegne bisognerà attendere unicamente i tempi tecnici. Ciò che è certo è che un uomo simbolo dei trionfi passati del Milan, ne sta per sostituire un altro sulla panchina rossonera. Sarà la volta buona per tornare a vincere?