La notizia delle dimissioni di Antonio Conte da allenatore della Juventus è giunta ieri sera, all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno e ha lasciato interdetti tutti i tifosi della Vecchia Signora, tutti gli addetti ai lavori, tutti gli sportivi. Dopo tre anni di vittorie, di successi, di record, dopo tre scudetti consecutivi ma con l'Europa ancora da conquistare, Antonio Conte ha deciso di dimettersi, in quanto la società non avrebbe soddisfatto le sue richieste di mercato.

La Juventus aveva garantito a Conte l'acquisto di un paio di top player, Nani e Sanchez su tutti, ma non è arrivato nessuno dei due, inoltre uno, se non entrambi, tra Vidal e Pogba, due pedine fondamentali nello scacchiere bianconero lasceranno Torino per giocare in Premier, sponda Manchester United il cileno, sponda Chelsea il francese.

Antonio Conte è un vincente per natura, dopo tre anni di vittorie in Italia, avrebbe voluto provare a vincere in Europa, ma per poter competere con le big servivano degli acquisti importanti e mirati. La società non ha soddisfatto le sue richieste e Conte ha deciso di lasciare.

Tutte le panchine delle principali squadre europee sono già stabilmente occupate, Guardiola al Bayern Monaco, Mourinho al Chelsea, Ancelotti al Real Madrid, Luis Enrique al Barcellona, Van Gaal al Manchester United, dovrà andrà adesso Antonio Conte? La soluzione più probabile è che si prenda un anno sabatico in attesa di sviluppi da qualche panchina europea, la soluzione più affascinante, sarebbe quella di cambiare orientamento e diventare il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale per il post Cesare Prandelli.

La Nazionale sarebbe il giusto stimolo, un passo in più rispetto alla panchina della Juventus, un obiettivo diverso ma molto importante, una sfida che Antonio Conte accetterebbe di buon grado, da allenatore vincente e battagliero qual è.

Staremo a vedere quale sarà il futuro del tecnico leccese, nel frattempo la società bianconera pare già aver scelto il successore di Conte: si tratta di Massimiliano Allegri, ex allenatore del Milan, una soluzione che non convince del tutto i tifosi bianconeri, ormai abituati allo stile grintoso di Antonio Conte.