Difensori: per i difensori si consiglia di non spendere molto se non per gente di sicuro affidamento, ma, soprattutto, di puntare prevalentemente sugli esterni (meno vincolati alla marcatura e più propensi alla proposizione offensiva rispetto ai centrali), a prescindere dalla caratura della squadra in questione.
Chiaro, gente esperta come Lichtsteiner (16), Maicon (15) e Cole (11) ha molte più possibilità di portare bonus e bei voti, soprattutto in caso di modificatore, ma attenzione anche alle sorprese provenienti dalle piccole squadre. Ad esempio, Antonelli lo scorso anno: partito come difensore ma utilizzato da Gasperini come attaccante, e infatti, quest'anno, è dato come centrocampista.
Centrocampo: Vidal e Cuadrado (20 e 22) sono certezze considerato che il primo è rigorista mentre il seconda giocherebbe a ridosso delle punte, ma la loro possibile partenza verso l'estero rischia d'impoverire ulteriormente il fantacalcio nostrano, e quindi tutti le attenzioni rischiano di essere puntate su Mertens (22) considerati gli 11 gol della passata stagione.
Hamsik (20) non è più rigorista e lo scorso anno non ha convinto, Borja Valero (19) ha raggiunto l'apice della sua carriera e non è detto che riesca a ripetersi, mentre Candreva, qualora dovesse davvero andare alla Juve al posto del cileno, rischia di non essere più rigorista, e quindi la sua valutazione (19) rischia di essere un po' elevata.
Le certezze? Pogba e Pjanic (entrambi a 18), ma un occhio di riguardo datelo anche a gente come Menez (16), Perotti (10), Biabiany (14, se dovesse restare a Parma) e Moralez (13) considerato che giocano molto a ridosso della porta avversaria e tendono ad essere snobbati.
Attacco: Tevez (35) è il top anche perché può diventare rigorista, mentre alle sue spalle c'è Higuain (34).
Balotelli (29) può essere un'affarone anche se, lo scorso anno, ha avuto una media voto non sufficiente, Palacio (27) è una certezza, Di Natale e Totti (29 e 23) per motivi anagrafici sono una perenne incognita, mentre la coppia Rossi-Gomez (32 e 29) promette faville, ma chi dei due sarà rigorista? Lo scorso anno, prima del suo infortunio, l'incaricato dagli 11 metri fu il tedesco, ma chissà che le gerarchie non si siano ribaltate. Toni (26) sarà in grado di riconfermarsi? E chi tra Icardi e Osvaldo sarà il titolare? Tanti i dubbi anche per questo riguardano attaccanti di medio-bassa classifica, ma un consiglio (che è anche una certezza) ve lo possiamo dare dicendovi un nome ed un cognome: Zdenek Zeman!