Alessandro Del Piero e la Juventus sono sinonimi tra loro, per tutti gli amanti del calcio in giro per il mondo. Da due anni però questa forte unione, durata la bellezza di diciannove anni, si è infranta, per volontà della dirigenza juventina. Da quel momento per il Campione tutto è totalmente cambiato: vita lontana da Torino; niente più Juventus; niente più Serie A; niente più tensioni per partite contro Milan o Inter; niente più obbiettivi da primo della classe; niente più partite nell'illustre giro della Champions League. Trasferitosi in Australia, letteralmente dall'altra parte del mondo, a ventiquattro ore dall'Italia, è stato ingaggiato dal Sidney FC, squadra emergente dell'altrettanto emergente campionato A-League australiano. Questi due anni con il Sidney, per Del Piero, sono stati difficili, perché l'abitudine di giocare partite importanti non veniva più soddisfatta, ma allo stesso tempo, lo stesso ex capitano juventino, dichiara che sono stati anche divertenti e felici; per questo motivo ringrazia tutti i tifosi del Sidney e i suoi tifosi personali per quanto l'abbiano sostenuto fino ad ora.

Contratto con il Sidney FC in scadenza

Tra pochissime settimane, scadrà il contratto che lega Del Piero con la squadra di calcio australiana. Cosa farà poi? Lui stesso dice di aver intenzione di continuare a giocare, nonostante il prossimo 9 di novembre compirà l'età di quarant'anni. Sul suo sito internet, Alessandro Del Piero racconta che entro due settimane da oggi dovrà prendere una chiara decisione su dove andare a giocare. Le offerte più concrete e fattibili ricevute che menziona, provengono dall'America e dal Giappone; confessa però che oltre queste ci sono anche altre possibilità, non svelando però a quali si riferisce. La cosa che gli preme maggiormente è quella di trovare stabilità, infatti, dal prossimo anno suo figlio Tobias andrà a scuola e vorrà garantirgli un'istruzione senza troppi spostamenti in giro per il mondo.

Tornando a parlare del suo amore bianconero, dice di essere molto emozionato per l'amichevole che oggi il suo Sidney disputerà contro la sua Juventus. Questa partita la definisce "una strana prima volta", in quanto, da quando ha lasciato il club juventino, non ha mai avuto modo di poterlo rincontrare sul campo. Inoltre svela, e apre le porte (che non ha mai chiuso) alla Juventus per il suo futuro post-calciatore, dicendo che non ha mai detto di no alla Juve, non ponendo veti ad alcuna soluzione, inclusa la collaborazione nella dirigenza juventina. Inoltre ammette che a Torino c'è sempre la sua casa e, cosa più importante, ama molto la Juve e la sua tifoseria. Conclude l'argomento dicendo che però, tutto ciò, appartiene solo al suo futuro. Che sia già stato contattato dal presidente Agnelli per rivestire qualche particolare incarico all'interno del club juventino?