Dopo 5 turni la Serie A 2014 entra nel vivo grazie a due partite di cartello e cioè Juventus-Roma (lo scontro al vertice in calendario) e Fiorentina-Inter, ma non è da sottovalutare lo spettacolo che può offrire Napoli-Torino specie in questa fase in cui, giunti alla sesta giornata, i partenopei sembrano ancora alla ricerca di un'identità precisa. Da questa gara il Toro di Ventura ha solo da guadagnare e giocherà quindi con la mente leggera, cercando il colpaccio della domenica.

Le gare del sabato (4 ottobre) in calendario

Verona-Cagliari si gioca alle 18:00, Milan-Chievo in serata, alle 20:45. Non può più sbagliare Pippo Inzaghi alla sesta giornata, partito tra squilli di trombe ma subito ridimensionato dai pari a Empoli e Cesena. Con i giocatori che ha a disposizione, specie nel reparto avanzato, non ha più alibi e deve dimostrare se davvero da grande vuole fare l'allenatore. Promette gol e spettacolo il match del Bentegodi, come sempre accade quando scende in campo una formazione guidata da 'mister Utopia', al secolo Zdenek Zeman, celebrato in settimana per avere sbancato San Siro rifilando quattro schiaffi all'Inter.

Gli incontri della domenica (5 ottobre)

Empoli-Palermo è in programma alle 12:30. Udinese-Cesena, Lazio-Sassuolo, Sampdoria-Atalanta e Parma-Genoa si giocano alle 15:00. Lo scontro al vertice avverrà invece alle 18:00. Molto equilibrato l'incontro tra ducali e rossoblu genoani mentre la Lazio reduce dallo 0-4 vittorioso di Palermo punta con decisione ai tre punti avendo perso l'ultima in casa contro l'Udinese.

I due posticipi della giornata di domenica (5 ottobre) nel calendario di serie A

Fiorentina-Inter e Napoli-Torino sono i due eventi sportivi conclusivi della sesta giornata che dopo cinque turni vede intanto la Roma di Garcia e Juventus di Max Allegri appaiate in cima alla provvisoria classifica. Mi aspetto una grossa sorpresa da questa gara se la Roma sarà la stessa ammirata a Manchester (1-1 col City in Champions, con un Francesco Totti che ha "rubato l'occhio" agli inglesi nonostante i 38 anni).



Turno importante per l'Udinese di mister Andrea Stramaccioni che farà di tutto per confermarsi terza forza del torneo al cospetto del Cesena neopromosso (col morale a mille per aver fermato il Milan 1-1). Di Natale, straordinario bomber dei bianconeri friulani, è però giù di corda perché in settimana è stato colpito da grave evento luttuoso e precisamente la perdita del padre. L'Udinese cercherà di moltiplicare gli sforzi per centrare tre punti per confortare il suo campione più rappresentativo regalandogli una giornata di festa.



Più duro il compito della sorprendente Samp guidata dal condottiero Mihajlovic perché l'Atalanta è sempre un avversario da prendere con le molle. Se riesce a restare in A da una vita un motivo ci sarà. E' dunque sugli orobici che punterei volendo cercare la possibile sorpresa (segno 2) scorrendo il calendario.