Piove Mazzarri ladro. Ormai è il mantra che molti tifosi interisti, hanno sostituito al più classico governo ladro. Dopo aver regolato, con il minimo indispensabile il Qarabag, per l'Inter e soprattutto per il mister, non c'è pace. Gli incontentabili hanno manifestato ancora profonda insoddisfazione con qualche fischio, tranne la curva nord che Walter Mazzarri ha ringraziato per il sostegno alla squadra. Naturalmente i tifosi hanno il sacrosanto diritto di criticare e fischiare, solo che farlo a prescindere è un vecchio vizio.

Colpevolmente assecondato dal più grande tifoso di tutti, Massimo Moratti, che ha raccolto pochissimo rispetto agli investimenti ed alla passione profusi.

Per fortuna il "triplete" rimarrà nella storia del calcio.

Gli azeri hanno dimostrato che WM aveva qualche ragione a non sottovalutarli. Buona circolazione di palla, anche tatticamente discreti. Certo non lo sprovveduto dopolavoro che viene dipinto per minimizzare la vittoria. Senza dubbio inferiori tecnicamente all'Inter, un livello analogo - forse tranne

il Copenaghen - alle squadre affrontate in Europa League dalle altre italiane. Eppure si ha l'impressione, leggendo i post dei social network, che Fiorentina, Napoli e abbiano affrontato il Bayern o il Real Madrid.

Se torniamo alla partita le letture Mazzarrifobiche restano piuttosto inquietanti. E' vero che la squadra ha faticato, soprattutto all'inizio.

Però si sono visti pressing a centrocampo e più intensità. Non certo per tutta la partita. Sembra che la preparazione atletica sia ancora un problema, visto il fiorire di giocatori colpiti dai crampi. Rimanendo nel merito dei più criticati, partiamo da Fredy Guarin che ha regalato impegno e dosi di classe. Ma si intestardisce sempre e comunque nell'ultimo dribbling o nel tiro da fuori, rendendo vano il lavoro fatto.

A differenza di Pablo Osvaldo in stato di grazia, che pur giocando nella stessa posizione del Guaro lo fa per la squadra e cerca sempre Maurito Icardi.

Che infatti ha avuto solo due palloni giocabili, serviti da Johnny Depp. Uno l'ha messo dentro, forse più difficile di quello sbagliato.

La mazzarrite è così devastante che si invocano giocatori infortunati, per sostituire- un disastroso Yuto Nagatomo ed in inconcludente Abel Hernanes. Si teme che qualcunochiederà perchè Sandro Mazzola è sempre in panchina. Storie da Inter.