Un'altra serataccia per l'Inter, uscita per l'ennesima volta tra i fischi di San Siro dopo un altro risultato deludente. Il pareggio col Verona, infatti, ha acuito la crisi della squadra nerazzurra e, inevitabilmente, rende ancora più difficile la posizione di Walter Mazzarri in panchina. Nonostante Icardi, dopo il gol del momentaneo 1-1 si sia ribellato al malumore dei supporters interisti facendo il gesto di stare zitti, l'Inter ancora una volta ha fatto flop, con un gioco che latita e una squadra che, seppur volenterosa, appare in affanno e priva di personalità.

Le espressioni di Erick Thohir durante il match di domenica sera sono state eloquenti: il presidente dell'Inter, stavolta, a stento è riuscito controllare la delusione e la preoccupazione per questa nuova battuta d'arresto della Beneamata che, con una vittoria, si sarebbe avvicinata sensibilmente al terzo posto, e invece col punticino racimolato al Meazza col Verona si assesta a metà classifica, nell'anonimato. Al termine dell'incontro il numero uno nerazzurro è sceso negli spogliatoi per parlare con la squadra e il tecnico. Mazzarri, intervistato nel dopopartita, non ha voluto dire nulla circa il confronto avuto col patron, ma in cuor suo sa che sta rischiando il primo esonero della carriera.

Thohir ha convocato un vertice, al quale parteciperà anche l'ex presidente onorario Massimo Moratti, durante il quale non si parlerà soltanto della nomina di 3 nuovi membri del CdA, ma anche della situazione della squadra e della posizione del tecnico toscano. Finora Mazzarri è stato difeso soprattutto da Thohir, il quale vorrebbe tenerlo in questa stagione almeno per evitare un esonero e l'ingaggio di un nuovo allenatore che andrebbero a pesare ulteriormente sul bilancio nerazzurro, ma i risultati parlano chiaro, e soprattutto si registra un preoccupante distacco della tifoseria, irritata col tecnico, che potrebbe pesare, eccome sulle scelte della dirigenza interista.

Qualche settimana fa, Moratti ha chiaramente fatto intendere che se fosse stato ancora proprietario dell'Inter, avrebbe già esonerato Mazzarri e il suo parere, durante il vertice con Thohir, sarà certamente negativo verso una conferma dell'ex allenatore del Napoli. Se va presa una decisione, bisogna farlo ora: c'è la sosta per gli impegni delle Nazionali e un eventuale nuovo allenatore avrebbe un po' di tempo in più per conoscere la rosa a sua disposizione e cominciare a cambiare dettami tattici rispetto al predecessore. Se Mazzarri salterà, avverrà nelle prossime ore, per evitare che in vista di un ciclo terribile tra Milan, Roma ed Europa League, la squadra si ritrovi in piena confusione. L'idea potrebbe essere quella di affidarsi a Vecchi, tecnico della Primavera: una soluzione interna che non peserebbe troppo sul bilancio, anche se l'ombra di Roberto Mancini si allunga sempre più sulla panchina di Mazzarri.