Ormai ci siamo. Smaltiti i panettoni di natale ed i cenoni di capodanno i tifosi dell'Akragas attendono con trepidazione i primi calci del nuovo anno. Infatti domenica arriverà all'Esseneto il Rende di mister Bruno Trocini, una vera rivelazione, che ha eguagliato nelle ultime nove gare la capolista Akragas con un bel filotto positivo. Una vera rivelazione, che non nasconde le velleità d'alta classifica della squadra calabrese. La squadra calabra arriva all'Esseneto priva del titolare Benincasa, diffidato nell'ultima gara contro il Due Torri.

Probabile formazione del Rende Calcio

La squadra cosentina si presenterà all'Esseneto con la formazione tipo.

Tra i pali uno tra De Brasi e Mancino, ma dovrebbe avere la meglio il primo che ha dimostrato di avere più solidità tra i pali, dietro ad una difesa a quattro composta dagli esterni Ruffo - Musca e dai centrali Crispino e l'argentino Ginobili. Un centrocampo a quattro. Il giovane Piromallo, insieme al sempreverde Adriano Fiore, con un passato anche in Serie B con il Crotone ed il Cosenza, a Denny Gigliotti e al classe '95 Simone Caruso, già autore di quattro gol. Davanti invece si presume vadano Vito Zangaro e poi uno tra il neo-acquisto Federico Caruso e Valentino Azzinnaro. Ma la bilancia della scelta dovrebbe pendere a favore del primo.

Il buon calcio di Bruno Trocini

Cominciamo col dire che Bruno Trocini non è ancora quarantenne.

Nel suo passato da calciatore ha solamente la Juventus Primavera e con la Prima Squadra vincitrice della coppa Uefa nel 1993; ed ha rilevato alla guida del Rende Calcio un altro ex calciatore di serie A, De Angelis, che ha militato nel Genoa e nel Cagliari. Trocini, dicevamo, ex attaccante della Primavera della Juventus, di quella Juventus che come Prima Squadra vinse la Coppa Uefa con Antonio Conte, oggi direttore tecnico della nazionale italiana, David Platt, Di Canio, Baggio e Ravanelli. Ha alle spalle un glorioso passato, quindi, il mister Trocini. Insomma domenica all'Esseneto l'Akragas l'avrà dura, ma sarà il 12° uomo in campo a trascinare la squadra.