Sembra quasi un ritorno alla vecchia Coppa Uefa, quella Coppa che ha parlato per molto tempo italiano. L'Europa League, dalla sua nascita, non è mai stata terreno di conquista per le nostre squadre: la Juventus lo scorso anno si dovette arrendere in semifinale, il Napoli ai quarti, la Fiorentina agli ottavi (contro la Juve) e così a ritroso negli anni precedenti. Una Coppa che dalle nostre parti non ha mai avuto quel fascino trovato invece dalle altre squadre europee e per questo anche un po' snobbata. Però quest'anno la musica è cambiata. Sognata e messa da parte la colonna sonora delle grandi notti, quelle della Champions, si è capito che anche la musica dell'Europa League può regalare grandi emozioni e così è stato: 5 squadre su 5, Napoli, Inter, Torino, Roma, Fiorentina, si sono aggiudicate il passaggio del turno staccando un biglietto per gli ottavi.

Una manita inaspettata; se è vero che Napoli, Inter e Fiorentina avevano già messo un piede agli ottavi, Torino e Roma erano chiamate all'impresa e non hanno deluso.

Il toro annienta il torero nella sua arena: Nella bolgia piovosa di Bilbao, Quagliarella, Maxi Lopez e Darmian mettono a tacere il San Mames e pongono fine ad un tabù: nessuna italiana prima d'ora era riuscita ad espugnare lo stadio basco, nato sulle ceneri del vecchio Catedral; l'ultima a cadere fu il Napoli di Benitez nel turno preliminare di Champions.

Vergogna olandese: La Roma, in una partita all'insegna del razzismo della tifoseria olandese, mette al tappeto il Feyenoord con un 2 a 1 che sa di poco per le occasioni avute ma tanto basta per concludere la partita con più tranquillità.

Ci pensano Ljiaic prima e Gervinho dopo a portare i giallorossi agli ottavi. Non può passare inosservato il brutto episodio della banana lanciata in campo dagli olandesi e dai successivi oggetti lanciati contro giocatori e arbitro che hanno costretto ad interrompere la partita per dieci minuti. Prima la Barcaccia, ora il razzismo, ci si aspetta un provvedimento pesante da parte della Uefa contro questi atti vergognosi.

Per Napoli, Inter e Fiorentina, il passaggio del turno era a portata di mano e tutte e tre si sono confermate vincendo le rispettive partite senza troppe difficoltà.

Oggi alle 13:00, a Nyon, ci saranno i sorteggi per gli ottavi. Le squadre rimaste in gara sono: Dinamo Mosca, Zenit S. Pietroburgo, Besiktas, Siviglia, Dinamo Kiev, Ajax, Villareal, Club Brugge, Everton, Dnipro e Wolfsburg.

Chi evitare: si preannunciano degli ottavi di finale molto interessanti. Squadre che sarebbe meglio evitare sono sicuramente il Wolfsburg, seconda forza della Bundesliga, lo Zenit di Hulk, l'Ajax e il Siviglia campione in carica: grandi squadre ma al pari delle nostre. Molto importante ricordare che nei sorteggi di oggi non ci saranno vincoli né di teste di serie e né di posizione geografica, perciò agli ottavi che si giocheranno il 12 e il 19 marzo, potrebbero esserci anche scontri diretti tra le nostre squadre. La speranza rimane la continuazione del cammino di tutte e continuare a sognare una Coppa dal sapore italiano e una finale magari all'insegna del tricolore.