Simone Zaza e la Vecchia Signora, la Vecchia Signora e Simone Zaza. Un matrimonio che sembrava perfetto e che sopratutto sembrava obbligato. E invece.. invece no. Almeno secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, che, in un’intervista rilasciata a Tuttosport, dopo aver parlato della situazione del suo assistito con la la Juventus, ha aperto ad altre possibilità nel futuro dell’attaccante titolare della nazionale italiana. 'Zaza alla Juve in estate? I rapporti sono ottimi e loro hanno una corsia preferenziale.
La Juve ci ha chiesto Zaza già a gennaio, ma noi abbiamo preferito rimandare ogni discorso a giugno'. Quel giugno che sembrava la data scelta per il matrimonio in bianconero di Zaza ma che ora, sempre secondo Carnevali, non è poi così sicura: 'Su Zaza la scorsa estate abbiamo puntato sette milioni e mezzo, a fine stagione capiremo la soluzione migliore per tutti. Non è detto che Simone debba trasferirsi per forza alla Juve. E’ seguito da molti club stranieri, non solo il Tottenham. Noi puntiamo a monetizzare il massimo'.
La squadra londinese sembra una delle più interessate al giovane attaccante barbuto, e la Juventus in passato ha già rinunciato a giovani e interessanti attaccanti che erano fortemente in aria di ritornare alla casa base (Immobile, Gabbiadini).
Concretamente, se Marotta vorrà Zaza in rosa, i milioni da sborsare saranno tanti, decisamente tanti. È vero anche che, rispetto a Immobile e Gabbiadini, la Juve ha già concretamente provato a riportare Simone a Torino, quando a gennaio il Sassuolo si oppose con fermezza alla sua partenza. L’interesse è decisamente reale, come l’intenzione dei dirigenti juventini di portarlo alla corte di Max Allegri.
La partita di ieri, con ogni probabilità, avrà convinto definitivamente i dirigenti bianconeri a chiudere nel minor tempo possibile questa trattativa, per un attaccante che probabilmente già oggi sarebbe la spalla ideale di Carlitos Tevez.
E quando saranno sull’altare, sarà difficile rispondere 'no' alla Vecchia Signora per un’altra amante.
