Stavolta Paulo Dybala si sbilancia, e molto, sul suo futuro. Il giovane attaccante del Palermo, infatti, sembra avere un sogno nel cassetto, anzi due: giocare nel Barcellona e nella sua nazionale, l'Argentina. Intervistato durante il programma argentino 'Estamos Motivados', Dybala si è lasciato andare a qualche confidenza, rivelando il suo sogno blaugrana e albiceleste, raccontando la sua esperienza italiana e facendo conoscere leggermente di più il personaggio Dybala. "A Palermo la gente è molto calda, i palermitani sono molto simili agli argentini", ha detto sulla città siciliana, che lo ha accolto appena 19enne nel 2012.

Per quanto riguarda il suo ruolo, invece, Paulo ha le idee non chiare, chiarissime: "Sono un numero 9 che però fa anche da spalla al centravanti, tutti corriamo e ci diamo una mano l'un con l'altro", ha detto.

Ma Dybala si è davvero lasciato andare sopratutto dopo l'arrivo di un famoso imitatore argentino, che, imitando la voce di Lionel Messi, gli ha chiesto se lo avrebbe raggiunto al Barcellona. Lui, ridendo ma con sicurezza, ha risposto "Al Barcellona ci vengo a nuoto, non ho neanche bisogno di cambiarmi, in fondo si tratta solo di attraversare il Mediterraneo". Bisogna ricordare, tra l'altro, che in molti hanno pensato a un suo possibile acquisto da parte del club blaugrana, con il nuovo arrivato Ariedo Braida che vorrebbe portarlo in Catalogna con un altro giovane gioiellino del panorama calcistico europeo, Marco Verratti del Paris Saint Germain.

Ad ogni modo, la traversata mediterranea non sarebbe niente di impossibile, per uno che a 19 anni ha lasciato casa per attraversare l'oceano e accasarsi in terra sicula.

Poi, la definitiva chiusura verso la nazionale di Antonio Conte, affermando che "quelle erano solo voci, nessuno mi ha mai contattato ufficialmente. Il mio sogno resta quello di giocare per l'Argentina, la nazionale del mio Paese e farò di tutto per riuscirci". E continuando così, nonostante l'altissima concorrenza, sarà difficile che non ci riesca.