Gioie, tante. Dolori, anche. Può essere così sintetizzata la stagione del Bayern Monaco di Pep Guardiola. La formazione bavarese ha già vinto la Bundesliga, chiusa con 4 giornate di anticipo in virtù dei ben 15 punti di vantaggio sul Wolfsburg, attualmente seconda in classifica: una cavalcata inarrestabile, quella del Bayern, che vanta anche il miglior attacco del torneo, con 77 reti realizzate in 30 incontri e, naturalmente, la miglior difesa, con soltanto 13 reti incassate dal portiere più forte del mondo, Manuel Neuer. Un'altra, grande gioia, può però presto arrivare fuori dal campo.

Secondo quanto riportato da 'The Guardian' in Inghilterra, notizia ripresa da 'Sportitalia', infatti, Adidas starebbe per chiudere un nuovo contratto di sponsorizzazione con il Bayern Monaco: l'accordo sarebbe valido fino al 2030, e porterebbe nella casse della società di Säbener Straße ben 645 milioni di sterline, pari a circa 900 milioni di euro!! Si tratterebbe di un contratto da record: ogni anno, lo sponsor tecnico verserebbe al Bayern 60 milioni, vale a dire il doppio di quanto Adidas verserà alla Juventus alla luce dell'accordo nuovo di zecca siglato di recente con la società bianconera.

Purtroppo, però, più ci si avvicina al termine della stagione, più il Bayern comincia ad accusare dolori.

Sportivi, come nel caso dell'eliminazione dal DFB - Pokal di martedì sera, accusata all'Allianz Arena contro il Borussia Dortmund nella lotteria dei rigori, ma anche nel vero senso della parola. I biancorossi di Baviera sono letteralmente assaliti dagli infortuni, che stanno mettendo fuori causa uno dopo l'altro i migliori elementi della compagine di Guardiola.

Bastian Schweinsteiger si è rimesso in piedi da poco, Franck Ribéry è sulla via della completa guarigione, Mehdi Benatia ha recuperato a tempo di record, è vero. Ma sono ancora fuori David Alaba, elemento duttile e fondamentale nello scacchiere tattico dell'allenatore catalano, Javi Martinez, Holger Badstuber, nuovamente fermo 4 mesi per un infortunio ai crociati, ed al quale andrebbe l'Oscar della sfortuna, e poi, contro il BVB, Arjen Robben ha dovuto gettare la spugna per uno strappo al polpaccio (stagione finita) così come Robert Lewandowski, che si è fratturato l'osso mandibolare. Decisamente, non il miglior viatico per affrontare il doppio confronto contro il Barcellona in Champions League.