Archiviato il campionato di calcio della Serie A 2014/2015. Tutto sommato, la classifica è stata l'esatta fotografia dei valori in campo, tenuto conto che, indiscutibilmente, la Juventus è parsa di un altro pianeta. La Roma ha avuto la conferma matematica del secondo posto dopo la vittoria nel derby ma, malgrado le tante sciagurate partite pareggiate di seguito nel periodo cruciale del campionato, ha meritato la posizione. Certo, la Lazio, dopo stenti iniziali, ha inanellato punti e bel gioco, risultando una formazione ben guidata da Pioli e molto affiatata.

I preliminari di Champions League dovrebbero essere una formalità per questo team, che si prevede sarà adeguatamente rinforzato.

Devono rammaricarsi la Fiorentina, giunta quarta, e il Napoli, a ruota. Entrambe le squadre, impegnate peraltro su tre fronti, arrivando in semifinale sia in Coppa Italia che in Europa League, hanno brillato in molti incontri, denotando bel gioco e solidità, ma hanno miseramente toppato perdendo, e anche male, partite sulla carta ritenute più che abbordabili. Ad entrambe, per queste altalenanti prestazioni, si potrebbero tranquillamente attribuire 6-7 punti in più persi per strada, ma che le avrebbero fatto competere con le romane per la seconda e terza piazza.

Nella prossima stagione, peraltro, quasi certamente avranno una nuova guida tecnica, in quanto Benitez e (forse) Montella andranno altrove.

Ottimo il campionato delle genovesi: una delle due andrà in Europa League attraverso i preliminari, assieme a Fiorentina e Napoli, ma si attende l'esito del ricorso del Genoa, peraltro meglio piazzato, riguardo alla licenza Uefa. Entrambe hanno espresso bel gioco, mettendo in evidenza anche giovani di belle speranze. Ottimo il campionato del Torino, partito male, che è poi gradualmente risalito in classifica sfiorando il piazzamento in Europa League.

Deludenti, di contro, le milanesi, con alcune prestazioni davvero inguardabili: Milan e Inter, alle prese anche con importanti problematiche societarie, contano di rinforzarsi nel mercato estivo e di avere gli stimoli giusti per tornare al rango che compete loro.

Per Palermo, Sassuolo, Verona, Chievo, Empoli, Udinese e Atalanta il prossimo campionato dirà se vi sono margini di miglioramento di una classifica comunque onorevole e, tutto sommato, aderente ai valori espressi, con le dovute annotazioni di bel gioco espresso soprattutto dall'Empoli, dal Sassuolo e, per buona parte del campionato, anche dal Palermo, che per la prima volta ha disputato un intero campionato con lo stesso allenatore...

Cagliari, Cesena e Parma lasciano il posto al Carpi, al Frosinone e alla terza squadra che uscirà dalle finali del play-off della serie B. Sono le squadre che hanno sempre evidenziato problemi, il ritorno nella B (sperando che il Parma possa iscriversi) è stata una logica conseguenza. E tra poco meno di tre mesi si riparte