Un addio alla Juventus che sembrava procrastinarsi di un anno e invece pare proprio molto vicino a realizzarsi già fra qualche giorno, ai primi di luglio. Una partenza che dispiace non solo ai tifosi juventini, ma a tutti gli amanti del calcio italiano, anche perché si tratta sempre di un giocatore ancora importante, anche se magari non più agli stessi livelli del passato. Alla Juve sotto certi punti vista forse sono anche contenti, perché così finalmente Allegri potrà schierare la squadra con il 4-3-3, il modulo da lui preferito, non a caso la squadra che verrà la si sta costruendo proprio per questo sistema di gioco.

Sicuramente l'addio di Pirlo, come tutti gli addii di calciatori e di atleti che hanno segnato un periodo storico, sono molto malinconici. Col senno di poi si capiscono le sue lacrime alla fine dell'ultima finale di Champions League persa contro il Barcellona, dato che a questo punto non potrà più vincere una Champions, comunque in passato ne ha già vinte 2 col Milan e gli mancava solo la terza e questo forse lo ha molto intristito.

Però bisogna fare attenzione, perché dice l'adagio che bisogna celebrare le cose quando sono sicure, l'anno scorso quando sembrava che Pirlo volesse dare l'addio alla Nazionale e invece ci gioca ancora, quindi fino a che non salirà sull'aereo per New York non ci sono certezze.

Le agenzie riferiscono che sia ad un passo dalla Major League Soccer però mai dire mai.

In ogni caso la Juventus resta la squadra da battere in Italia, certo vincere il quinto scudetto consecutivo non sarà facile, ricordiamo ci riuscì il grande Torino e la stessa Juventus negli anni '30. Il problema, si fa per dire, è che la Juventus sembra non avere avversari in Italia, fra l'altro ha quasi completato la rosa e non siamo neanche e luglio, mentre le potenziali rivali arrancano con estenuanti trattative per cercare di rinforzarsi.

La Juve si è già solidificata con giocatori importanti anche al posto di Pirlo, parliamo di Khedira, che se ha recuperato al 100% dagli ultimi infortuni, è uno dei centrocampisti più completi dell'ultima generazione, tra l'altro arrivato a costo zero. Sintetizzando, nonostante l'addio di Pirlo, in Italia la Juventus dovrebbe assorbire facilmente la sua partenza, in Europa chissà se si potrà ancora ambire a conquistare la Champions.