Il Parma ormai ha chiuso battenti, ma forse é proprio in situazioni come questa che viene fuori lo spirito calcistico. Infatti il Cesena non si è mostrato impassibile di fronte a questa tragedia.

Defrel alle buste

Gregoire Defrel, l'attaccante francese comprato in comproprietà da i due club, Parma e Cesena, nonostante il fallimento dell'una, ha ricevuto comunque una cospicua offerta dall'altra. Il Cesena avrebbe potuto anche offrire zero, ma resasi conto della difficile situazione, ha mostrato davvero gran cuore.

51 mila euro per gli ex dipendenti

È stata predisposta la somma di 51 mila euro da devolvere a favore di tutti quegli ex dipendenti del Parma, rimasti ormai senza lavoro. Dagli stessi sindacati è stato pattuito che i dipendenti lavoreranno fino al 30 luglio, mentre gli stipendi saranno garantiti fino al 22 dello stesso mese. Inoltre hanno cercato di dare altre speranze agli ex dipendenti, stabilendo che qualunque azienda si troverà ad acquistare il Parma, dovrà garantire un lavoro a tutti coloro che non svolgeranno un lavoro a partire dal 1° luglio.

Ora li aspetta la serie D

A causa dell'enorme debito della società, le offerte per il suo acquisto sono scarseggiate. Lo stesso impreditore americano Piazza ha fatto retromarcia.

Ora si dovrà ripartire da zero, insieme dai Dilettanti. Lo schianto é duro, e il boccone amaro da mandar giù per una società storica, che ha visto ospitare tanti dei più grandi allenatori e giocatori di tutti i tempi. Il Parma deve farsi forza per rialzarsi, anche se la fine era annunciata e presupposta da un po', tutti non avevano mai perso la speranza di un fato diverso.

In fondo non è né la prima né sarà l'ultima società ad affrontare questo problema. Grandi squadre come il Napoli, la Fiorentina, il Siena, sono dovute ripartire da zero e si sono alzate più forti di prima. Lo stesso augurio lo facciamo al Parma, che possa ritrovare la fortuna persa, che non si arrenda nonostante le difficoltà e che, come una fenice, rinasca dalle sue ceneri.