Derby d'Italia. Anche sul mercato estivo. Juventus e Inter si sfidano a colpi di trattative ed entrambe puntano Martin Montoya, laterale del Barcellona. Il terzino classe 1991 piace sia alla dirigenza bianconera che nerazzurra: entrambe cercano un difensore esterno di caratura internazionale, per dare la giusta solidità in fase di spinta, ma anche in fase difensiva. Bisogna capire le richieste del Barcellona e del calciatore per poter intavolare la prima trattativa con il club blaugrana. Il derby d'Italia si gioca soprattutto negli uffici dirigenziali. 

Juve, un terzino per sostituire Lichtsteiner?

Evra sembra essere confermato, mentre lo svizzero potrebbe lasciare Torino già in questa sessione.

Nel caso dovessero arrivare offerte superiori ai 13 milioni, i bianconeri potrebbero decidere di lasciar partire il terzino ex Lazio. Per il momento ancora non sono arrivate proposte concrete, ma gli estimatori ci sono. L'età è un altro fattore da considerare: a gennaio compirà 32 anni e la Juventus vuole rinnovare la propria rosa. E Montoya sarebbe l'uomo ideale per sostituirlo. Classe, tecnica, corsa ed esperienza internazionale, il tutto a 24 anni. Prima però, la dirigenza bianconera dovrà cercare di sistemare la situazione in attacco.

Inter, bisogno d'esterni

Anche i nerazzurri cercano la soluzione in quel ruolo.  Serve qualcuno che dia fiato e gambe su una corsia laterale dove sono stati costruiti i maggiori successi interisti degli ultimi tempi.

Sostituire Javier Zanetti è quasi impossibile, ma serve il giusto mix tra esperienza e qualità per riportare la squadra nelle posizioni di vertice del calcio europeo. In questo caso sarà difficile convincere Montoya ad approdare a Milano senza coppe europee, ma tentar non nuoce. Ma c'è un ostacolo anche per i nerazzurri: prima bisogna costruire la linea difensiva partendo dai centrali.

Montoya in Italia, le cifre dell'operazione

Lo stesso calciatore sta cercando un incontro con la dirigenza per sistemare la propria situazione in maglia blaugrana.

Il contratto scade nel 2018, ma il terzino iberico vuole trovare la giusta continuità, anche perché in questa stagione ha visto il campo solamente 12 volte. Il Barcellona però non è disposto a fare sconti: senza 10 milioni sul piatto, le trattative non partono. Servono le argomentazioni giuste per convincere i neo campioni d'Europa.