La stagione che inizieràil prossimo agosto, con i preliminari di Champions League, dovràessere quella della consacrazione per la Lazio di Stefano Pioli. Se,infatti, arrivare ai vertici non è mai impresa facile, missioneancora più complicata è quella di confermarsi tra le migliorisquadre d'Italia e, finalmente, anche d'Europa. La formazionebiancoceleste ha infatti realizzato un piccolo, autentico miracolosportivo, mettendosi alle spalle in campionato compagini nettamentepiù quotate quali Fiorentina, Napoli, Inter e Milan ed ora, se taletrend vorrà essere mantenuto, l'obiettivo del Presidente ClaudioLotito dovrà essere quello di rinforzare adeguatamente l'organico adisposizione del tecnico.

Sono stati giàacquistati, nello scorso mercato di gennaio, il 22enne difensorecentrale olandese Wesley Hoedt dall'AZ Alkmaar ed il coetaneocentrocampista inglese Ravel Morrison del West Ham, entrambiprelevati a parametro e tutti a due a disposizione di Pioli dalprossimo 1° luglio. Ma queste operazioni non possono bastare perallestire una squadra davvero competitiva su più fronti. Eccoperché, accanto alle doverose conferme dei big della rosa, su tuttiLucas Biglia, Antonio Candreva e Felipe Anderson, che ricevonoallettanti offerte dai club di prima fascia del calcio europeo, laLazio deve ingegnarsi per rafforzare il suo reparto d'attacco,principalmente nel ruolo di centravanti dove, ad oggi, è 'coperta'soltanto da Filip Djordjevic e Miroslav Klose.

Sul tedesco, tra l'altro,pende un'inquietante spada di Damocle: resterà per un altro annonella Capitale, per concludere la sua gloriosa carriera con la magliadella Lazio, oppure deciderà di far rientro in patria, in Germania,per giocare un ultimo anno in Bundesliga e poi ricoprire un ruolodirigenziale all'interno della locale Federcalcio?

'Miro' nonscioglie ancora i suoi dubbi, ed il direttore sportivo della Lazio,Ighli Tare, si sta già muovendo per non farsi cogliere impreparatodalle decisioni dell'attaccante recordman assoluto di reti neiMondiali: la società capitolina ha smentito categoricamentequalsiasi interesse per Robin Van Persie, bollandolo come “invenzionegiornalistica”.

Sul calciatore, infatti, da tempo sono in lotta laRoma e la Juventus.



Gioca sempre inInghilterra, però, l'obiettivo numero 1 per l'attacco della Lazioversione 2015-2016. Si tratta di Fabio Borini, 24enne attaccante delLiverpool, con un passato nelle fila della Roma del neo campioned'Europa Luis Enrique (26 presenze e 10 reti tra Serie A e CoppaItalia). Borini, che si è sposato qualche giorno fa a Casole d'Elsacon la modella Erin O'Neill, preme per lasciare i Reds, non essendopraticamente mai stato considerato da Brendan Rodgers: ogni qualvoltaha potuto però giocare, come nella stagione 2013-2014 in prestito alSunderland, Borini ha dimostrato di saperci fare; di vitaleimportanza le 10 reti che portarono alla salvezza i 'Black Cats'.

La Lazio punta Borinidallo scorso gennaio e, adesso, la trattativa potrebbe entraredavvero nel vivo. La società di Claudio Lotito, però, dovrà teneregli occhi ben aperti: sull'italiano è pericolosamente aumentata laconcorrenza. Secondo quanto riportato dalla 'Gazzetta dello Sport',infatti, su Fabio Borini premono con una certa insistenza lo Schalke04, in totale restyling della rosa, ed il Borussia Mönchengladbachche, come la Lazio, giocherà la Champions League. Lazio-Borini, èora o mai più.