Continua la maledizione delle finali perse per la Juventus, che ancora una volta all'atto finale della manifestazione per club più importante deve accontentarsi della medaglia d'argento, come negli ultimi tre precedenti del 1997, 1998 e del 2003. A differenza di quelle finali perse in cui la squadra bianconera aveva tutto per vincere, questa volta non è bastata una prestazione gagliarda e di cuore per sovvertire un pronostico che, almeno a sentire i bookmakers, era decisamente a favore degli avversari, che portano a casa la quarta coppa in nove anni e bissano il triplete del 2009.

La gara per la squadra di Allegri si è messa subito male, il Barcellona si è portato in vantaggio dopo soli tre minuti grazie all' ex Siviglia Rakitic abile a finalizzare un assist di Iniesta. Dopo il gol subito la Juve sembra subire il colpo e ci vuole un immenso Buffon al 14' su un tiro a colpo sicuro di Dani Alves. I bianconeri cercano di riorganizzarsi dopo il gol subito, ma per tutto il primo tempo non sono molto pericolosi e si va all'intervallo sul risultato di 1-0 per i catalani.

Nella ripresa sembra però che la Juve possa rimettere in piedi la gara, l'impressione viene confermata al 55' quando Morata trova il gol del pareggio dopo un'azione avviata dalla destra da Lichtsteiner che serve Tevez all'interno dell'area di rigore; l'argentino controlla e tira ma sulla respinta è bravo l' ex Real Madrid a trovare l'angolo giusto.

A questo punto cambia tutto, la Juve sembra in grado di poter fare ancora male e l'episodio chiave arriva al 67' quando l'arbitro turco Cakir non assegna un vistoso rigore alla Juve per il fallo di Dani Alves su Pogba; sul ribaltamento di gioco Messi tira verso Buffon che respinge la conclusione del 10 blaugrana, ma non può fare nulla su quella di Suarez che porta i suoi sul 2-1. 

Negli ultimi venti minuti Allegri cerca di ritrovare il pareggio con gli inserimenti di Pereyra, Llorente e Coman, ma nonostante la volontà il Barcellona controlla la gara e al settimo minuto di recupero trova anche la terza rete con Neymar che finalizza un'azione di contropiede e chiude la partita per il trionfo catalano.