Inutile girarci intorno: la Roma è una squadra competitiva, molto forte e capace, in partita secca, di battere chiunque. Ma nelle competizioni che si svolgono nell'arco di più incontri, come ad esempio il lungo ed insidioso campionato di Serie A, i giallorossi accusano molto la mancanza di un attaccante centrale da 20 gol stagionali: uno di quegli uomini in grado di buttare in rete le 'palle sporche', risolvere una gara complicata con un colpo di testa o una zampata in mischia, e, nei momenti difficili, essere in grado di far reparto da solo sostenendo le iniziative offensive di Totti e compagni.
Proprio su questo tipo di profilo si stanno concentrando le attenzioni degli uomini mercato della Roma che, una volta definita la questione relativa al riscatto di Radja Nainggolan (17 milioni al Cagliari più il rinnovo del prestito di Victor Ibarbo, mentre Davide Astori fa ritorno in Sardegna), adesso possono scatenarsi alla ricerca di un bomber con queste caratteristiche. Il primo nome sulla lista della spesa della Roma sarebbe sempre quello di Carlos Arturo Bacca: 29 anni il prossimo 8 settembre, colombiano, cannoniere del Siviglia e reduce da una stagione nella quale ha messo a segno ben 28 reti con la 'ciliegina' della seconda vittoria consecutiva dell'Europa League. La Roma per Bacca ci proverà fino alla fine, anche se la concorrenza sul giocatore è alta (Milan, Liverpool su tutte), così come il costo del suo cartellino: per cederlo, il Siviglia pretende il pagamento di tutta la clausola rescissoria, pari a 30 milioni di euro.
Troppo per le finanze della Roma, che, finora, è riuscita soltanto a piazzare (ma non ancora a formalizzare) Gervinho all'Al-Jazira ed è in cerca di una sistemazione per Seydou Doumbia e Mattia Destro. Un costo similare ce l'ha Christian Benteke (25 anni), poderoso centravanti belga dell'Aston Villa, ricercato in Premier League dallo stesso Liverpool, nonché dal Chelsea e dal Manchester United.
Per caratteristiche fisiche, forse, Benteke gioverebbe alla Roma più di Bacca, così come il connazionale Romelu Lukaku, 22enne dell'Everton, proposto di recente dal suo procuratore, Mino Raiola, a Walter Sabatini. Su Edin Džeko, invece, c'è stato il veto del suo agente, che ha sottolineato come sia poco probabile che il suo assistito lasci il Manchester City.
Secondo quanto riportato dall'esperto di mercato Alfredo Pedullà, però, proprio tutte queste difficoltà nel raggiungere i principali obiettivi di mercato stanno convincendo Sabatini a tornare con decisione su un vecchio pallino della società, decisamente più semplice da concretizzare e che assicurerebbe eguale rendimento. Stiamo parlando di Robin Van Persie, 32 anni, in uscita dal Manchester United che, non più tardi di una decina di giorni fa si è persino recato nella Capitale, ufficialmente per un periodo di vacanza. Van Persie è un nome buono per tutte le stagioni e in Italia, nonostante l'età non proprio verdissima, farebbe ancora la differenza. La Roma ci sta pensando seriamente e progetta un assalto nei prossimi giorni.