Il popolo nerazzurro sogna. L'ottima campagna acquisti dell'Inter ha rinforzato la rosa a disposizione di Roberto Mancini, che punta dritto allo scudetto.

In porta una sicurezza come Handanovic - che potrebbe però partire innanzi a una succulenta offerta superiore ai dieci milioni di euro - e davanti a lui, a fargli da scudo una difesa rinnovata e davvero intrigante, con l'arrivo della tripla "M": Murillo, Miranda e Montoya. Il primo ricorda Walter Samuel, il secondo è centrale d'ordine, diligente e attento, ben istruito dal Cholo Simeone a Madrid.

Il terzino sinistro è l'unica incognita, che comunque non fa preoccupare perché le opzioni ci sono eccome: Santon (dovesse rimanere), oppure due giocatori di sicuro affidamento come D'Ambrosio e Nagatomo.

In mezzo il colpaccio Kondogbia, strappato al Milan al termine di una telenovela d'altri tempi. Il giovane talento francese sarà affiancato da Brozovic, Medel e magari Kovacic, anche se il croato sembra ormai con la valigia pronta e in mano destinazione Premier League. Poi la qualità di Hernanes e il talento di Jovetic (il cui arrivo sembra ormai cosa fatta, nonostante l'affaire Salah).

Là davanti l'Inter si aggrappa a un top player assoluto come Icardi, attaccante da almeno venti gol a stagione, affiancato da un signore del calcio come Palacio, che possono pure passare gli anni, che rimane un centravanti di prima fascia.

A dar loro manforte, dicevamo, l'estro del Profeta e di Jo-Jo.

Manca forse qualcosina per pensare allo scudetto. E la parola scudetto, a tutte le coordinate geografiche del mondo, fa rima con Zlatan Ibrahimovic. Sempre lui, un Ibra 2 manderebbe in estasi la Milano nerazzurra, mortificando quella rossonera, che già aveva fatto la bocca a rivederlo in campo con la maglia rossonera.

Se lo svedese dovesse indossare nuovamente i colori del Biscione, saranno seri grattacapi per la Juventus, che sogna il quinto scudetto di fila, ma che potrebbe trovarsi un ostacolo quasi insormontabile. Per lo scudetto 2014-2015 l'Inter c'è, eccome.