Yaya Toure, trentaduenne centrocampista del Manchester City, circa sei mesi prima dell'inizio di questa sessione di Calciomercato estivo aveva ricevuto continui pressing ed elogi da parte del suo ex tecnico, Roberto Mancini, per convincerlo a sposare la causa nerazzurra per il prossimo anno.


Il giocatore ivoriano sembrava dover essere il vero colpo del mercato interista, visto che avrebbe portato esperienza, forza fisica e sicuramente grande leadership in un reparto che andava rinforzato e soprattutto rifondato dopo aver convinto poco anche il tecnico jesino. Tutto era pronto e pareva mancare solo l'ufficialità dei due club, tant'è che l'entourage del giocatore dichiarò anche di aver trovato un accordo con la dirigenza nerazzurra per spalmare in 5 anni il pesante ingaggio di Yaya Toure.


Tutto ad un tratto però la telenovela è stata bruscamente interrotta da una dichiarazione shock dello stesso ivoriano che ha dichiarato di aver trovato con i Citizens  l'accordo per il rinnovo del contratto, spiazzando Mancini ed anche gran parte della tifoseria. A poche settimane da questa totale chiusura nei confronti dell'Inter, nelle quali i nerazzurri hanno virato su Kondogbia molto gradito soprattutto in prospettiva futura ed hanno rinforzato la difesa con Miranda, Yaya Toure è tornato sull'argomento in un'intervista fatta dal Manchester Evening News dichiarando di voler diventare una bandiera. È sempre stato il suo sogno e che ha provato a convincere alcuni calciatori a restare al Manchester ma gli hanno domandato il perché. Lui ha prontamente risposto che così hanno fatto Paolo Maldini, Franco Baresi, Alessandro Del Piero e anche Francesco Totti che sono rimasti a lungo nel loro club d'appartenenza diventando una leggenda, in quanto a volte è molto difficile deludere i propri tifosi che ti seguono e ti vogliono bene. Per questo ha deciso di rifiutare l'Inter e restare al City dove intende restare a lungo.


Dunque un atto d'amore per il City dietro il gesto di Yaya che ha nel mirino le grandi bandiere italiane come Totti e Del Piero.