L'acuto di Keita Balde Diao, martedì scorso, ha permesso alla Lazio di superare in casa il Bayer Leverkusen per 1-0 nell'andata del turno preliminare di Champions League: un vantaggio risicato, ma comunque di importanza capitale in vista del ritorno in programma il prossimo 26 agosto alla 'BayArena' contro la truppa di Roger Schmidt. Passare il turno, per i biancocelesti, vorrebbe dire accedere al tabellone principale della 'coppa dalle grandi orecchie', ed incamerare dalla UEFA ben 30 milioni di euro. Che il Presidente Claudio Lotito vorrebbe riutilizzare, in parte, per regalare alla Lazio un colpo di mercato, un nuovo centravanti.

A centrocampo, infatti, la formazione capitolina è piuttosto coperta, con la conferma del nigeriano Ogenyi Onazi, del nuovo capitano Lucas Biglia e con la promozione definitiva a 'prima alternativa' del talentuoso Danilo Cataldi. In più, notizia di queste ultime ore, è praticamente tutto definito per il ritorno di Stefano Mauri: contratto di un anno per il forte centrocampista brianzolo, alla Lazio già dal 2006 e fino al termine dello scorso campionato, con ingaggio intorno ai 700mila euro fino al prossimo 30 giugno. Un'ottima aggiunta alla batteria dei mediani a disposizione di Stefano Pioli, con Sergej Milinković-Savić apparso ancora, naturalmente, in ritardo di condizione atletica e per quanto concerne il feeling con i compagni di squadra.

In attacco, al contrario, la Lazio si ritrova, un po' per forza ed un po' per sfortuna, gli uomini contati. Ampiamente coperta sugli esterni, con Antonio Candreva, Felipe Anderson, Ricardo Kishna ed, all'occorenza, lo stesso Keita, in dubbio però se accettare le ricche offerte provenienti dalla Premier League, la compagine biancoceleste si è trovata a dover fronteggiare, in rapida successione, gli acciacchi di Filip Djordjević, già fermo per gran parte della scorsa stagione per un grave infortunio alla caviglia, e, soprattutto, per il problema muscolare che ha messo fuori causa Miroslav Klose dalla contesa contro il Bayer Leverkusen.

La Lazio, allora, si è rituffata sul mercato: se passa il preliminare, Lotito torna a spendere per un attaccante centrale. Sono tre, secondo il quotidiano romano 'Il Messaggero', i nomi sulla lista del direttore sportivo Ighli Tare. Quello più caldo, e plausibile, al momento, è quello di Alessandro Matri del Milan: il bomber lodigiano accetterebbe di buon grado il trasferimento alla Lazio, soltanto che, adesso, i rossoneri sono restii a cederlo per via degli infortuni di M'baye Niang e Jérémy Ménez.

Qualora arrivasse però al Milan Zlatan Ibrahimović, il discorso potrebbe essere ben diverso. In seconda battuta, la Lazio starebbe pensando al 31enne attaccante togolese Emmanuel Adebayor, ex Monaco, Arsenal, Manchester City e Real Madrid, attualmente in forza al Tottenham, dove vive quasi da separato in casa: potrebbe rappresentare una ghiotta occasione di mercato, un attaccante da 164 reti in 463 partite nel corso della sua carriera. Infine, senza dimenticare Fabio Borini del Liverpool, è tornato di moda il nome del 30enne centravanti del Galatasaray e della Nazionale turca, Burak Yilmaz, già preso dalla Lazio due stagioni orsono in un'operazione che saltò l'ultimo giorno di trattative per via dell'elevata richiesta di commissioni del suo agente. Probabilmente, oggi, la storia potrebbe essere diversa.