C'è attesa febbrile, a Roma, per l'importante appuntamento di martedì prossimo, 18 agosto, quando allo stadio 'Olimpico' arriverà il Bayer Leverkusen per l'andata del terzo turno preliminare di Champions League. Ieri, il popolo laziale ha già acquistato ben 6mila biglietti per assistere alla prima sfida dell'Europa 'che conta' ed oggi si prevedono altre interminabili file ai botteghini del club biancoceleste. Il doppio confronto contro i coriacei tedeschi allenati da Roger Schmidt potrebbe consentire alla Lazio di accedere alla fase a gironi della Champions League dopo 8 stagioni edi effettuare anche ulteriori investimenti negli ultimi giorni di mercato.
Non è un mistero, infatti, che la formazione biancoceleste, allo stato attuale, sia ancora lievemente incompleta. Stefano Pioli si è detto soddisfatto di questa sessione estiva di Calciomercato, che ha portato in dote alla Lazio il difensore centrale olandese Wesley Hoedt (classe “93), il terzino destro spagnolo Patric (“93), il centrocampista inglese Ravel Morrison (“93), quello serbo Sergej Milinković-Savić, appena ventenne, e l'attaccante esterno olandese Ricardo Kishna, classe “95. In totale, per assicurarsi cinque giocatori dal sicuro avvenire, il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha speso appena 14 milioni.Qualora, quindi, la Lazio superasse il turno preliminare di Champions League, la Lazio avrebbe la disponibilità economica per poter piazzare ancora due colpi importanti e rinforzare, quindi, la rosa per il doppio impegno Serie A – Europa.
Primo obiettivo, un forte centravanti.Sisegue con attenzione il 24enne Fabio Borini del Liverpool, ma, in realtà, il vero obiettivo in casa 'Reds' sembra essere Mario Balotelli. La Lazio ha già avuto un primo contatto con il suo manager, Mino Raiola, sondando la disponibilità di SuperMario a vestire il biancoceleste. Emarginato da Brendan Rodgers, Balotelli potrebbe sbarcare nella Capitale in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto intorno ai 18 milioni; l'ingaggio sarebbe pagato in gran parte dal club di Anfield Road, che non vuole svalutare un investimento da 20 milioni realizzato appena 12 mesi orsono.
Il centravanti serve in quanto l'età per Miroslav Klose avanza, ed i problemi fisici di Filip Djordjević sono sempre dietro l'angolo. Chi, al contrario, non sembra servire più a Pioli è l'attaccante esterno Keita Balde Diao.
Il 20enne ispano-senegalese ci è rimasto molto male sabato scorso, in occasione della Supercoppa Italiana, quando Pioli non lo ha fatto entrare, preferendogli il neo arrivato Kishna.
Già scontento per lo scarso utilizzo dell'ultimo campionato, Keita ha quindi chiesto di andare via: lo seguono moltissime società, tra le quali, come riportato stamattina da 'Il Messaggero', l'Aston Villa, che dopo Ferragosto formalizzerà un'offerta di 11 milioni di euro più bonus. Lotito ne chiede almeno 15, ma si tratterà. Keita piace però anche in Italia, specialmente all'Inter, ancora alla ricerca di un attaccante esterno viste le difficoltà per arrivare al croato del Wolfsburg, Ivan Perišić. Le voci di mercato vorrebbero biancocelesti e nerazzurri intenzionati a scambiarsi i cartellini di Keita e Fredy Guarín, che non rientra nei piani di Roberto Mancini. Il colombiano interessa comunque alla Lazio, che potrebbe trattarlo in separata sede: il suo valore di mercato oscilla tra i 10 ed i 12 milioni, e rappresenterebbe un'aggiunta di enorme qualità accanto al regista argentino Lucas Biglia.