Il Real Madrid scompagina il mercato con l'acquisto ormai ad un passo dalla chiusura di Mateo Kovacic in arrivo dall'Inter per una cifra di circa 35 milioni di euro. Tanti, ma non per le casse sempre piene dei blancos, spesso e volentieri veri e propri padroni incontrastati insieme a Barcellona, Bayern Monaco e Manchester United del Calciomercato internazionale.
La Juve ora si butta sul centrocampista della nazionale spagnola Isco
Con Kovacic infatti gli spazi a disposizione si restringono ed Isco potrebbe essere ceduto in un club come quello bianconero in grado di garantirgli un posto da titolare e da assoluto protagonista.
Certo la spesa sarebbe alquanto onerosa, ma con la vendita di Llorente ed Isla potrebbero essere incassati circa 23 milioni, ai quali ne andrebbero aggiunti altri 15 circa per potersi assicurare il campione spagnolo. Insomma pare si sia giunti al momento della svolta del mercato della Juventus, l'attacco finale sta per essere sferrato e nel giro di dieci giorni circa il cerchio si dovrebbe finalmente chiudere con il gran colpo finale di calciomercato.
Intanto con la formula del prestito dovrebbe arrivare a Torino, a fine mercato il colombiano Cuadrado, ormai separato in casa con i blues, in modo tale da dare imprevedibilità alla squadra guidata dal mister Massimiliano Allegri. Il Palermo, intanto, sta per cedere il giovane Belotti al Torino per una cifra di circa 10 milioni di euro, ottimo affare per Cairo che si assicurerebbe le prestazioni di uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano.
La Roma continua nella sua campagna di rafforzamento con il difensore proveniente dalla Bundesliga Rudiger, grande freschezza atletica e forza fisica da mettere a disposizione della compagine giallorossa, quest'anno vogliosa di vincere qualche trofeo dopo tanto tempo di vacche magre.
Il Bologna sta chiudendo per Destro della Roma e l'Atalanta per Campagnaro, difensore argentino svincolatosi dai nerazzurri di Mancini, due acquisti diversi ma estremamente necessari per due squadre alla ricerca di una compattezza di squadra che oggi pare essere lontana.