Si temevano due mesi di stop per Khedira e così è stato: gli esami diagnostici hanno, infatti, evidenziato la lesione miotendinea di secondo grado del bicipite femorale della coscia destra. Il giocatore, che si era fatto male durante l'amichevole dello scorso sabato, continua, quindi, ad essere martoriato dagli infortuni. La società bianconera, che puntava molto su di lui per colmare le partenze di Pirlo e Vidal, dovrà a questo punto correre ai ripari ed operare con urgenza sul mercato.
Perseguitato dalla sorte
Il centrocampista tedesco ha, ormai, più di un conto in sospeso con la buona sorte: nel 2013 si ruppe il crociato e fu costretto a stare fuori dalle competizioni per cinque mesi; nel 2014 si infortunò nel riscaldamento della finale mondiale; e nel 2015 una serie di ricadute a non finire.
La sensazione di aver preso una scelta troppo frettolosa prende sempre più corpo,
Movimenti di mercato
È necessario operare ancora sul mercato. Se sono sempre aperte le piste che portano ad un terzino sinistro e ad un trequartista, un occhio di riguardo particolare dovrà essere dato anche alla difesa, visti gli stop di Barzagli e Chiellini, e alla mediana. Abbandonata forse definitivamente l'idea Draxler, torna di prepotenza il nome di Mario Goetze, impiegato per meno di dieci minuti da Guardiola durante la supercoppa tedesca e pronto, di conseguenza, a lasciare la Baviera. Certo, resta il nodo del cartellino: difficilmente il Bayern scenderà sotto i 40 mln di euro, per questo urge far ulteriormente cassa, magari con il duo Llorente-Isla, molto seguiti in Spagna e che potrebbero portare un tesoretto di venti milioni.
Siqueira sembra davvero vicino a vestire la maglia bianconera: Marotta e Paratici sono pronti a partire per la Cina per intavolare l'ultima trattativa con l'Atletico Madrid. Ballano due milioni, ma c'è cauto ottimismo. Per il ruolo di centrale è saltato fuori nelle ultime ore il nome di Westermann, svincolatosi dall'Amburgo.
Infine, per mettere una pezza al grave infortunio di Khedira, si parla di Witsel, per cui la Juventus potrebbe salire fino a venti milioni più bonus, e Guarin, già accostato ai bianconeri all'epoca del tentato scambio con Vucinic.